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San Giovanni. Piatti freddi nelle mense scolastiche? La denuncia dei genitori. L’amministrazione. “Ci siamo già attivati”

Il tam tam, come spesso accade in questi casi, è partito dai social network. Una mamma ha infatti manifestato qualche perplessità su alcune pietanze che riforniscono le mense scolastiche di San Giovanni, chiedendo ad altri genitori se risultano anche a loro piatti freddi finiti recentemente nelle tavole dei ragazzi. Si è così scoperto che il problema, in parte, esiste e lo ha confermato anche il sindaco di San Giovanni Maurizio Viligiardi. “I nostri uffici si sono già attivati – ha detto il primo cittadino -. Abbiamo contattato l’associazione temporanea di imprese che rifornisce i pasti delle mense. Purtroppo fino a quando non sarà pronto il nuovo centro cottura di Bomba il problema potrebbe ripresentarsi. Infatti i piatti non vengono cucinati in un’unica struttura e qualche volta arrivano in mensa ben prima dell’ora di pranzo. Comunque ci stiamo lavorando”. Le segnalazioni sono arrivate soprattutto dalla Don Milani e dalla Masaccio. Il 2 ottobre scorso l’assessore alla pubblica istruzione Barbara Fabbri, che sta seguendo personalmente la vicenda, ha avuto anche un incontro con i genitori. “Tengo però a precisare che non è in discussione la qualità dei pasti . ha detto la Fabbri -. C’è solo un problema organizzativo legato all’arrivo dei cibi in mensa. Come pensiamo di risolverlo? Stando con il fiato sul collo ai gestori del servizio che riforniscono le nostre strutture scolastiche”, ha aggiunto. Intanto il 27 ottobre è stato convocato in comune il Comitato Mensa. Dal palazzo comunale hanno fatto inoltre sapere che il 10 ottobre scorso il sindaco Viligiardi, insieme ai tecnici comunali, si è recato all’ora di pranzo e senza preavviso presso la scuola materna ed elementare “Doccio” e presso le elementari “Don Milani” e anche stamani è arrivato, a sorpresa, alla scuola elementare “Rodari” e “Bani”, insieme all’Assessore alla Pubblica Istruzione Barbara Fabbri, proprio per verificare la qualità del servizio mensa ed eventuali criticità. In generale alcune di esse sono state risolte. Altre sono in via di correzione. “Purtroppo una serie di problemi logistici sono inevitabili nelle fasi iniziali di un servizio refezione affidato ad un nuovo gestore – ha aggiunto il sindaco – Il comune di San Giovanni Valdarno conta più di 10 punti di sporzionatura con oltre 800 pasti quotidiani serviti alle scuole cittadine”.

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