Cerca
Close this search box.

L’ospedale Serristori finisce in Parlamento. Intervento dei deputati di Alternativa Libera alla Camera

“Il disegno del presidente della Regione Toscana è quello dei cancellare progressivamente il servizio sanitario nazionale per dirottare i pazienti verso il privato sociale, per la gioia delle cooperative che sono pronte a spartirsi il business della salute. E se i privati cresceranno nel settore della sanità, crescerà anche il potere clientelare del governatore, visto che le assunzioni nelle società private non si fanno per concorso come nel pubblico ma su chiamata diretta”:  lo dichiarano i deputati di Alternativa Libera Marco Baldassarre, Massimo Artini e Samuele Segoni a seguito del dibattito sulle risorse del Servizio Sanitario Nazionale presso la Camera dei Deputati in merito alla riforma del governatore toscano che prevede il taglio dei posti letto e l’accentramento dei servizi sanitari presso le grandi città.

I deputati di Alternativa Libera fanno anche un esplicito riferimento alla situazione dell’ospedale Serristori  di Figline : “la sanità – continuano – deve tornare a essere considerata un servizio, non un costo. Non vogliamo che le fasce più deboli della società debbano rinunciare a curarsi. Abbiamo raccolto le segnalazioni di Piero Caramello e del Comitato Valdarno Fiorentino di Difesa della Sanità Pubblica e chiesto al Governo di istituire una Commissione di Controllo per la verifica dell’adeguatezza dei servizi sanitari resi a livello regionale per garantire l’effettivo soddisfacimento degli utenti. E il presidente Rossi -concludono i tre deputati – dovrebbe tener conto della mobilitazione dei cittadini toscani per proporre un referendum abrogativo per cancellare la sua riforma visto che è già una chiara dimostrazione di dissenso”.

Articoli correlati