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Farmacie: il Pd di Montevarchi a Grasso. “Evitare che la nomina dell’amministratore sia legata alla campagna elettorale”

A Montevarchi continua a far discutere la nomina del nuovo amministratore unico delle Farmacie Comunali e a prendere posizione, nelle ultime ore, è stato il capogruppo del Pd in consiglio comunale Alessandro Bencini, intervenuto anche perchè non era presente all’ultimo parlamentino.  Bencini, dopo aver ricordato che il sindaco ha tutto il diritto di nominare un nuovo amministratore unico, ha però sottolineato come lo stesso Grasso si sia impegnato a presentare in consiglio comunale una relazione dettagliata sulla governance dell’azienda. E questo dovrà avvenire. Sul nome che sarà indicato, il capogruppo del Partito Democratico è stato chiaro. “Deve essere evitato – ha detto Bencini – anche solo il sospetto che la nomina del nuovo amministratore della Farmacia sia funzionale all’imminente campagna elettorale e alla ricerca di sostegno da parte del sindaco uscente, che legittimamente ha annunciato la propria disponibilità alla ricandidatura che è ora al vaglio del mio e suo partito. Il rispetto della procedura condivisa col consiglio comunale e delle indicazioni ricevute dallo stesso gruppo consiliare del Partito Democratico – ha aggiunto – porterebbe certamente a evitare veleni e sospetti che in questa fase rischiano di danneggiare l’immagine dell’amministrazione e in primo luogo del sindaco e di non rendere giustizia alle qualità personali e al prestigio professionale della figura prescelta”. E’ poi necessario, prima di procedere alla nomina, definire precise linee di indirizzo e  puntuali obiettivi operativi e di bilancio da parte del comune di Montevarchi, che oggi detiene il 99% delle azioni dell’azienda farmaceutica. L’amministratore dovrà infatti essere scelto sulla base di quegli obiettivi e dovrà scrupolosamente attenervisi. ” Poiché su questo punto stanno emergendo ambiguità e incertezze – ha continuato l’esponente del Pd – , ritengo fondamentale ribadire con chiarezza la necessità di mantenere la natura pubblica della Farmacia Comunale contro ogni ipotesi di privatizzazione, anche parziale. La Farmacia può e deve continuare a svolgere un ruolo sociale e, anche in considerazione del ritorno all’utile conseguito nell’attuale esercizio, deve rappresentare una fonte rilevante di introiti per il comune, da utilizzare in favore dei cittadini”. Se questo non avvenisse Bencini ha annunciato che si dimetterà dalla carica di capogruppo del Pd.

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