“Utilizzare nelle mense comunali la pasta Rummo? Perché no. Ci attiveremo e cercheremo di fare qualcosa, pur nelle nostre possibilità”. I sindaci dei comuni di Montevarchi, San Giovanni e Cavriglia, interpellati sulla proposta lanciata queste ore da Sel e legata ad un’opera di solidarietà nei confronti dei dipendenti del Pastificio Rummo di Benevento, distrutto in gran parte dall’alluvione, hanno risposto presente. “Agli amici di Sinistra, Ecologia e Libertà ho scritto anche una lettera di risposta – ha detto il primo cittadino di Montevarchi Francesco Maria Grasso -. Sono d’accordo e mi muoverò velocemente per passare dalle parole ai fatti”. Anche i colleghi Viligiardi e Sanni hanno manifestato apprezzamento per l’idea lanciata in queste ore. “Ci attiveremo – hanno detto i due sindaci -. Ma non abbiamo la possibilità di decidere gli acquisti. Quello che possiamo fare è sponsorizzare l’iniziativa, parlando con Camst, il gruppo che gestisce le mense. Sono loro infatti che gestiscono il servizio e solo loro quelli che possono prendere una decisione come questa”. I primi cittadini di Cavriglia e San Giovanni si sentiranno per telefono e quasi certamente faranno una telefonata alla Camst per appoggiare la proposta di Sel. Proposta partita la settimana scorsa, in seguito alla terribile alluvione che ha colpito tutta la zona del Sannio. Nella notte tra il 14 e il 15 ottobre scorso lo storico Pastificio Rummo è andato praticamente distrutto. Il fango ha irrimediabilmente compromesso il funzionamento dei macchinari e ci vorranno mesi prima che la produzione possa ripartire. Una situazione drammatica anche per i 130 dipendenti della storica azienda, che produce pasta da oltre 160 anni. Intere famiglie, infatti, rischiano di rimanere senza lavoro per molto tempo. Il gruppo Sel del Valdarno Aretino ha quindi scritto una lettera aperta ai sindaci del Valdarno, chiedendo di aiutare concretamente queste persone utilizzando la pasta Rummo all’interno delle mense comunali.