Ha fatto un pò di chiarezza, anche perchè, avendo la responsabilità della polizia municipale, è in grado di analizzare con più dettagli tutte le situazioni di sicurezza o di…insicurezza, come nel caso di via Chiantigiana. Il comandande dei vigili urbani del corpo associato Montevarchi-Terranuova Marco Girolami, ovviamente, non è entrato nello specifico dell’incidente di mercoledì, ma ha elencato le possibili soluzioni per rendere più sicura una strada, comunque, che presenta dimensioni idonee e marciapiedi a norma. Detto che gli autovelox non sono al momento utilizzabili, il capo della polizia municipale ha preso in esame la possibilità di collocare rialzamenti sull’asfalto per limitare la velocità dei veicoli, come hanno chiesto molti cittadini anche sui social network. Ci sono però dei distinguo da fare. “La normativa ci impedisce di installare in via Chiantigiana  i dossi, cioè quelle strutture gialle e nere – ha detto Girolami – . Questo  sistema può essere infatti utilizzato solo in zone residenziali e non in strade ad alto scorrimento. Basti pensare al transito dei mezzi di soccorso. La presenza dei dossi potrebbe creare enormi problemi al paziente trasportato”. Altra cosa sono invece gli attraversamenti pedonali. “Questi, invece, potremmo tranquillamente collocarli  – ha confermato il comandante – . Sono piccoli dossi che mettono in sicurezza chi attraversa la strada e, nel contempo, costringono gli automobilisti a rallentare. A Montevarchi li abbiamo messi, ad esempio, a Noferi e in via Pacinotti”. Insomma, accorgimenti possono essere adottati. E se riusciranno, in futuro, a salvare anche una sola vita umana, avranno assolto pienamente alla loro funzione.