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In 1.500 per la “Fiaccolata pro Serristori”. Attacco alla sindaca Mugnai. “L’ospedale sarà depauperato”

Erano in millecinquecento questo venerdì sera a Figline per la fiaccolata pro Serristori, organizzata dai Cobas. Molti, ovviamente, i cittadini, ma numerose anche le associazioni, non solo figlinesi ed incisane, che hanno preso parte alla manifestazione. Il corteo è partito dopo le 21 dall’ospedale, ha percorso un tratto di Regionale ed è arrivata in piazza del comune, dove hanno preso la parola Andrea Calò dei Cobas, Valentina Trambusti del gruppo “Salvare il Serristori” e Mario Bonaccini del Calcit. Presenti diverse forze politiche ad eccezione del Partito Democratico, che aveva già annunciato la sua assenza. Durante i vari interventi non sono mancati attacchi alla sindaca Mugnai, accusati di fare molto poco per salvare un patrimonio come il Serristori. “Il nostro ospedale si sta svuotando – ha detto Andrea Calò -. Lo ridurranno un poliambulatorio. Ma noi non lo consentiremo”.

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