Il 30 ottobre scorso ha preso ufficialmente il via l’attività de “Le Sentinelle”, l’associazione volontari sicurezza di Castelfranco Piandiscò, costituita non per sostituirsi alle forze dell’ordine – nessuno vuol sentir parlare di ronde -, ma per segnalare eventuale episodi di microcriminalità e scoraggiare la malavita. La riunione operativa si è tenuta a Certignano e davanti ad una tavola imbandita, per unire l’utile al dilettevole. A tutti i soci è stato consegnato il tesserino di riconoscimento e i loro nomi saranno noti alle forze dell’ordine in modo tale che ognuno possa immediatamente essere riconducibile all’ associazione. “Tutto ciò deve rendere più difficile l’azione dei malviventi – ha detto il presidente Galantini presentando gli obiettivi delle Sentinelle -. Più sicurezza è stata chiesta da tutti i partecipanti, portatori di istanze e preoccupazioni di cittadini delle frazioni montane, ma anche dei centri di fondovalle nei comuni limitrofi. I volontari hanno promesso il loro impegno”. Presente alla serata anche il Maresciallo della Stazione di Castelfranco Piandiscò, Domenico Fasano. “Si è complimentato con noi per la serenità e la saggezza degli interventi – hanno aggiunto i vertici dell’associazione -, ma soprattutto per l’azione sociale e di servizio civile che intendiamo svolgere”. Intanto sono partite le prime proposte: dall’installazione di telecamere nelle frazioni più isolate, al monitoraggio “anonimo” dei volontari, dai corsi di formazione ad un forte richiamo alle più elementari nozioni di educazione civica. L’associazione si augura che questa esperienza possa essere estesa anche ad altri comuni del Valdarno. Da questo punto di vista importante è stata la presenza, a Certignano, di alcuni cittadini di San Giovanni Valdarno, Castiglion Fibocchi, Reggello e Montevarchi. Le Sentinelle si è infine mostrata disponibile ad incontrare i sindaci per favorire un dialogo attivo con le istituzioni.