Cerca
Close this search box.

Mega restauro alla Pieve di Piandiscò

Vedere il campanile della pieve di S. Maria a Sco’ circondato dalle palizzate fa davvero effetto. Eppure da alcune settimane il simbolo di Piandiscò resta nascosto dalle impalcature di un’opera di restauro imponente decisa dalla Diocesi di Fiesole grazie al contributo della comunità di Piandisco. I lavori hanno preso il via nel giugno scorso e hanno proseguito in fieri dopo aver scoperto che le travi, che sorreggono il tetto del luogo di culto, erano completamente marce. E così la chiesa, chiusa dall’estate scorsa, resterà interdetta ai fedeli fino all’8 dicembre. I lavori, dovevano terminare entro le festività del Perdono che a Piandiscò si celebrano la prima domenica di Agosto. Ancora un po’ di pazienza, dunque, almeno per qualche altra settimana.
“Oltre alla chiesa e al tetto – ha raccontato don Fabiano Fabiani, abbiamo dovuto intervenire anche sul campanile che, poggiando solo su due lati poteva essere messo a rischio dalle oscillazioni del suono delle campane e, dunque, doveva essere consolidato”.
Imponente alche la cifra impiegata per il restauro del bene, (risalente al 1008 e quindi sottoposto a numerosi vincoli archeologici) oltre 400 mila euro, grazie anche al significativo sostegno della Cei e della generosità dei piandiscoesi. Molte le iniziative organizzate dalla parrocchia per riuscire a reperire i fondi a favore dell’antica e bellissima pieve di epoca romanica.

Articoli correlati