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Clamorosa uscita della vice presidente del Consiglio Regionale. “No all’innalzamento della Diga de La Penna!”

No all’innalzamento della Diga de La Penna. La richiesta non arriva da esponenti dell’opposizione o da comitati di cittadini, ma addirittura dalla vice presidente del consiglio regionale della Toscana, Lucia De Robertis, esponente del Pd aretino. L’autorevole rappresentante dei democratici ha presentato un’interrogazione direttamente al Governatore Enrico Rossi chiedendo cosa pensa dell’ipotesi dell’innalzamento della diga e manifestando forti dubbi sulla bontà dell’operazione. L’intervento è inserito nell’accordo di programma presentato a Firenze il 4 novembre scorso, che prevede lo stanziamento di oltre cento milioni di euro per mettere in sicurezza il bacino dell’Arno. In realtà, secondo la De Robertis, l’innalzamento dell’invaso non rientra nella programmazione definita a suo tempo ma si rifà ad un ipotesi avanzata negli anni scorsi da Enel. Il piano per La Penna, invece, prevederebbe l’adeguamento degli scarichi di fondo per aumentare la capacità di smaltimento delle acque e la ripulitura dei sedimenti fangosi. “Di alzare la diga – ha detto la vicepresidente del Consiglio – non si fa menzione nella tabella degli interventi previsti per l’ambito territoriale dell’area metropolitana e del medio Valdarno”. Da qui la domanda: “ qual è la posizione ufficiale della Regione su un’opera per cui non risultano decisioni assunte in alcun atto di programmazione?”, ha chiesto la De Robertis, che, tra l’altro, ha ricordato come la soluzione innalzamento fosse già stata scartata anche dalla Provincia di Arezzo.

 

Immagine tratta dal sito www.panoramio.com

 

 

 

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