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Riconoscimento internazionale per il Roseto Fineschi, eletto “Roseto dell’anno 2016”. Il premio sarà consegnato a New York

Il Roseto Fineschi di Cavriglia è stato eletto “Roseto dell’anno 2016″. Un riconoscimento di carattere internazionale che fa di questo luogo straordinario un’attrattiva mondiale e un fiore all’occhiello per l’intera comunità valdarnese. A conferire il prestigioso premio l’American Rose Society, che ha conferito alla famiglia Fineschi il ”Great Rosarians of the World Rose Gardens Hall of Fame Award”. La cerimonia di consegna  si terrà a New York dal 16 al 18 Giugno 2016  presso il “Queens Botanical Garden”. Nel maggio scorso la vice presidente dell’”American Rose Society” Patricia Shanley aveva visitato personalmente il roseto botanico di Cavriglia ed era  uscita da quella esperienza con la consapevolezza di aver ammirato qualcosa di unico che meritava un riconoscimento così importante.  Per un anno, dunque, il Museo vivente della Rosa di Cavriglia sarà individuato come il“Roseto dell’anno”. Un traguardo raggiunto grazie alle sue caratteristiche davvero esclusive. La qualità, la varietà e la rarità degli esemplari presenti ne fanno infatti uno dei luoghi più amati dagli appassionati di botanica di tutto il mondo e non è un caso che sempre più turisti che transitano in zona decidano di passare parte del loro tempo all’interno del museo delle rose. Intanto, in attesa della 14° International Heritage Rose Conference, che si terrà a Pechino dal 18 al 23 Maggio 2016, il Roseto di Cavriglia è stato invitato a presentare due poster e un filmato, che saranno esposti nel nuovissimo Rose Museum della capitale cinese.  Lo spazio museale raccoglie materiale proveniente da tutti i roseti del mondo. ” Sul materiale inviato dal Valdarno, e in particolare sulle immagini del video,  compare anche lo stemma del Comune di Cavriglia – ha ricordato la famiglia Fineschi –  con cui collaboriamo in modo proficuo e insieme al quale contribuiamo a diffondere sempre più l’immagine del nostro territorioi in tutti i paesi del mondo”.

 

 

Immagine tratta dal sito www.rosetofineschi.it/

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