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Incentivi per giovani coppie che vogliono abitare nel centro storico di Montevarchi. Mozione in consiglio comunale

Per riqualificare e dare nuovo slancio al centro storico di Montevarchi non bastano le pur ottime iniziative organizzate durante l’anno, ma c’è bisogno di interventi strutturali. Questo quanto ribadito questa mattina in consiglio comunale dal consigliere dei Democratici e Progressisti Flavio Nardi, che insieme ai colleghi Gianluca Magini e Cornel Mihai Andries di Impresa e Innovazione Obiettivo Montevarchi ha presentato una mozione per chiedere inventivi alle giovani coppie che vogliono prendere casa nel cuore di Montevarchi. Il documento impegna il sindaco a presentare, entro il prossimo mese di gennaio, una proposta di regolamento per selezionare dieci coppie sotto i 35 anni di età, che usufruiranno di incentivi economici per andare ad abitare nel centro storico di Montevarchi. Nel contempo Palazzo Varchi dovrà presentare, entro il mese di marzo 2016 un bando pubblico per la realizzazione di questa proposta. “Uno dei punti programmatici condivisi da tutti i candidati durante le ultime elezioni amministrative – ha detto Nardi nel suo intervento – era quello di rilanciare il centro storico della città. E’ quindi necessario mettere in campo provvedimenti di natura strutturale per incentivare la ripresa della vita sociale ed economica all’interno della cerchia urbana”. Per i tre consiglieri prevedere incentivazioni di natura economica per giovani coppie desiderose di abitare in centro avrebbe conseguenze positive, sia dal punto di vista sociale che economico e fa parte proprio di quegli interventi strutturali fondamentali per rilanciare il cuore di Montevarchi. Intanto, per rimanere in tema, è stata approvata all’unanimità una risoluzione presentata dai consiglieri Mauro Bindi e Luciano Bucci, con emendamento finale di Flavio Nardi, che chiede al sindaco e alla giunta perché non sono state messe in pratica norme perequative che avrebbero contribuito a riqualificare il centro storico. Potevano essere infatti erogati contributi per la realizzazione di interventi di riqualificazione attingendo da un fondo apposito, il T1. Ma questo non è stato fatto. Una mancanza, quindi, da parte dell’esecutivo cittadino sottolineata, in questo caso, anche dalle forze di maggioranza. Nella risoluzione si chiede di conoscere i motivi per cui non sono stati attivati gli incentivi, attraverso una comunicazione scritta che dovrà essere portata all’attenzione del consiglio comunale dell’apposita commissione il prossimo mese di febbraio.

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