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Rubavano capi di note griffes per poi piazzarli nel napoletano. Arrestati dai Carabinieri di Figline

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Figline, coadiuvati dai colleghi del Comando Provinciale di Napoli, stanno dando esecuzione dalle prime ore di questa mattina a 4 provvedimenti emessi nei confronti di altrettanti soggetti di età compresa fra i 43 e i 51 anni, residenti nella Provincia di Napoli. Ai quattro è stato contestato il reato di furto in concorso in danno di aziende produttrici di abbigliamento di note griffes. L’attività investigativa, intrapresa e portata avanti dai Militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Figline ha avuto inizio nel mese di marzo a seguito della commissione di un furto commesso in danno di una ditta del luogo. Il prosieguo dell’indagine ha permesso di identificarne gli autori .

Particolare ed astuto era il loro modus operandi , assolutamente consolidato:la banda prendeva di mira aziende produttrici di abbigliamento come scarpe, borse, giacche, principalmente in pelle, sempre riconducibili alle più famose e soprattutto costose marche. Uno degli arrestati provvedeva a noleggiare, presso differenti società, dei furgoni con cui poi si recavano in giro per l’Italia. Altri due, quindi, utilizzando il furgone a noleggio, si appostavano durante l’orario produttivo nei pressi delle ditte da colpire, attendendo all’esterno l’uscita di qualche mezzo;successivamente bloccavano temporaneamente il cancello carrabile, entravano all’interno con il loro furgone, individuavano la zona di stoccaggio delle merci pronte per la spedizione e, con un’azione fulminea, riempivano in pochissimi minuti il mezzo con il maggior numero possibile di colli, dandosi subito dopo alla fuga. Una volta commesso il furto, per evitare controlli da parte delle forze dell’ordine durante il viaggio di ritorno nell’area partenopea, utilizzavano una ulteriore precauzione, ovvero quella di spedire tutta la refurtiva tramite corriere. Il giorno dopo ritiravano presso la sede dello spedizioniere più vicina alla loro abitazione i colli, provvedendo poi a smerciare la refurtiva sulla piazza napoletana.Dagli accertamenti svolti si è potuto verificare che l’attività della banda si estendeva per tutto il territorio nazionale. In una occasione, infatti, pedinati per tutta la giornata, sono stati seguiti mentre effettuavano sopralluoghi in ditte produttrici di capi di moda situate nelle province di Arezzo, Firenze, Modena e Mantova. Terminati i sopralluoghi, in serata, facevano rientro alle rispettive abitazioni.
Gli odierni indagati si sono resi responsabili di cinque furti ai  danni di ditte operanti a Firenze ed Arezzo, ai quali hanno asportato scarpe, borse e giacconi in pelle, per un valore complessivo di oltre 80 mila euro.

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