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Taglio del nastro ieri a Betlemme della nuova Guest House. Presente una delegazione del comune di Montevarchi

Ieri a Betlemme è stato inaugurato un complesso storico, completamente ristrutturato grazie anche al contributo del comune di Montevarchi. Si tratta dell’Hash Syrian, che sarà adibito a guest house, una forma d’alloggio simile ai nostri bed&breakfast. Naturalmente sarà a disposizione dei turisti. Il progetto è stato finanziato con i fondi “Ali della Colomba” del Ministero degli Esteri e ha visto la compartecipazione finanziaria dei Comuni di Firenze, Civita Castellana, Fiesole, S. Miniato e Montevarchi. E proprio Palazzo Varchi ha fatto da ente capofila non a caso una delegazione del comune ha preso parte alla cerimonia di inaugurazione. Il gruppo era composto dall’assessore Giovanni Rossi e dalla responsabile delle politiche sociali Lia Vasarri. Il viaggio ha conssentito anche di ristabilire contatti non solo con la municipalità di Betlemme, con cui Montevarchi è gemellata dal 1988, ma anche con le altre città sorelle israeliane di Rahat e Lehavim. Particolarmente emozionante l’incontro tra la delegazione montevarchina e Padre Ibrahim Faltas, Padre Marwan, e il giovane Palestinese Issa che ha vissuto per un periodo di tempo nella Cittadella della Pace di Rondine, ma anche l’incontro per la prima volta con la nuova Sindaca della città. La Guest House è stata inaugurata all’interno del palazzo di Hash Syrian[images_grid auto_slide=”no” auto_duration=”1″ cols=”six” lightbox=”yes” source=”media: 16292,16293,16294,16295,16296,16297,16298,16299,16300,16301,16302,16303″][/images_grid]

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