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Una rivoluzione ecotecnologia anche a Montevarchi. Dal convegno della Ginestra emergono nuove prospettive

Come creare una città a risparmio energetico, ad economia circolare e ad energie rinnovabili. Si è parlato di questo sabato corso a Montevarchi durante un convegno organizzato dall’associazione GiGa e da “Montevarchi Bene Comune”. L’obiettivo, come hanno ricordato i promotori dell’iniziativa, è quello di alimentare, anche in Valdarno, una sorta di rivoluzione ecotecnologica che possa portare non solo ad un miglioramento della qualità della vita, ma anche a risparmi sostanziosi in termini economici. In platea esponenti politici, aziende e associazioni, ognuno dei quali ha riportato la propria esperienza in materia, assicurando un impegno ancora più costante per costruire una comunità più efficiente, ecologica ed equa. Molti i contributi. Da quello di Fabrizio Bernini, che ha puntato sull’innovazione con la sua Zucchetti Centro Sistemi a quello dei rappresentanti dell’Associazione Giga, coorganizzatrice dell’evento insieme alla Associazione Montevarchi Bene Comune. Un settore davvero sconfinato, quello delle ecotecnologie, presentate da Giga, con Fabio Roggiolani, Sauro Secci e Sauro Valentini, che hnno spaziato dalle nuove tecnologie per le “neostrade”, alla efficienza energetica degli edifici attraverso la integrazione di rinnovabili pienamente distribuite come fotovoltaico e geotermia a bassa entalpia, praticamente disponibili ovunque e capaci di “de carbonizzare” i sistemi di riscaldamento e raffrescamento, alla illuminazione pubblica e privata, alle nuove ecotecnologie efficienti per i servizi pubblici a rete, come gestione idrica e depurazione e smaltimento dei rifiuti. Tra gli altri interventi quello di Rossella Michelotti del Comitato Acqua Bene Comune, che ha parlato della gestione del servizi idrico chiedendo una maggiore ottimizzazione delle risorse nell’interesse del cittadino, e quello di Maria Grazia Mammuccini, che ha colto l’ esigenza di un ritorno ad una “agricoltura con i “piedi per terra”. Un agricoltura che, partendo anche dalle enormi vocazioni storiche del tessuto montevarchino come l’ortoflorovivaismo, si possa rilanciare attraverso le coltivazioni biologiche. Questa iniziativa è la prima di un ciclo di eventi che vedranno Montevarchi Bene Comune in prima fila per la giusta gestione dei beni comuni che appartengono trasversalmente a tutti i cittadini. Il Valdarno – hanno aggiunto gli organizzatori – dovrà essere protagonista e in questo Montevarchi deve risultare capofila”.

 

Il servizio sul convegno a cura della redazione di Tg Valdarno, con le interviste a Piero Francini, assessore comunale  e membro dell’associazione Montevarchi Bene Comune, Fabio Roggiolani dell’associazione GiGa e Mauro Buffoni del Movimento Consumatori

 

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