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Donazione degli organi. Svolta dal Valdarno. I cittadini potranno indicare la loro volontà al momento del rilascio della carta d’identità

I comuni del Valdarno hanno aderito, convintamente, ad un progetto dal grande valore civile e a partire dal 2016 i cittadini che si presenteranno all’ufficio anagrafe del proprio municipio per il rilascio della carta d’identità potranno indicare la volontà di donare gli organi. La dichiarazione sarà poi inoltrata al Sit, il sistema informativo trapianti. Ieri mattina a Montevarchi, organizzato dall’ufficio anagrafe di Palazzo Varchi, si è tenuto un corso di formazione rivolto a tutti gli uffici di settore della vallata. Relatori i tecnici della Asl 8 che hanno spiegato, nel dettaglio, i termini del progetto, le procedure e il comportamento che dovranno adottare i dipendenti comunali al momento della dichiarazione di volontà. Si tratta di un servizio che è espressione della volontà di ogni singolo cittadino e rappresenta, per questo, una grande conquista di civiltà. Tra l’altro questo sistema è stato adottato anche in altri comuni italiani, favorendo l’incremento delle donazioni. Gli enti locali che hanno aderito al progetto hanno già provveduto ad effettuare le necessarie modifiche ai propri programmi anagrafici e hanno acquistato sul Mepa il certificato elettronico che consente l’attivazione dell’iter. L’altro passaggio, era appunto, la partecipazione ad un corso di formazione gratuito che si è svolto ieri a Montevarchi. Quando sarà attivato il servizio, ogni singolo comune informerà i propri cittadini sulle procedure che dovranno essere adottate. Della questione, recentemente, si era occupato anche il gruppo consiliare Prima Montevarchi, che attraverso una mozione aveva chiesto di attivare il progetto. Progetto che partirà ufficialmente nel corso del 2016. E non solo a Montevarchi, dove, tra l’altro, l’attivazione potrebbe essere anticipata agli ultimi giorni di quest’anno, ormai agli sgoccioli.

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