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Botti di Capodanno. S’infiamma il dibattito anche in Valdarno

L’ultima iniziativa pubblica, in ordine di tempo, è partita in queste ore sui social network. Un’internauta, all’interno della pagina Facebook “Sei montevarchino se…” ha rivolto un appello direttamente al sindaco Grasso, chiedendo di ripensarci e di vietare l’utilizzo dei cosiddetti botti di Capodanno. Un’usanza che molti comuni italiani hanno deciso di stroncare sul nascere, per evitare non solo il disturbo della quiete pubblica, ma anche per prevenire incidenti e conseguenze per gli animali. Il dibattito, negli ultimi giorni, si è infiammato anche in Valdarno, diviso tra i pro e i contro ma, soprattutto, tra chi ritiene giusto vietare petardi e artifizi la notte di San Silvestro e chi invece la considera una consuetudine da non stroncare, affidando al senso civico delle persone il corretto utilizzo dei botti. Tra i più convinti oppositori di questa tradizione di fine anno il capogruppo di Prima Montevarchi Luciano Bucci, che ha portato avanti una vera e propria battaglia, anche in consiglio comunale, chiedendo alla giunta di vietare la vendita e l’utilizzo del materiale pirotecnico. “In passato si sono verificati episodi anche gravi soprattutto a persone anziane ed a minori, nei confronti dei quali deve essere assicurata una speciale tutela. – , ha detto il consigliere, che ha presentato anche una mozione specifica -. Senza dimenticare che i botti, per gli animali costituiscono una pesante fonte di stress e un serio fattore di rischio per la loro vita”. Il documento, però, non è passato per l’astensione della maggioranza, mentre hanno votato a favore i consiglieri di opposizione. Provvedimento opposto invece a Cavriglia, dove per il secondo anno consecutivo l’amministrazione Sanni ha deciso di vietare l’utilizzo dei botti la notte di San Silvestro. L’ordinanza prevede, nello specifico, il divieto assoluto di scoppiare petardi ed artifici similari nell’intero territorio comunale dalle 14 del 31 dicembre fino alle 7 del 1 gennaio 2016. La vicenda, martedì scorso, è poi rimbalzata anche sui banchi del parlamentino di San Giovanni Valdarno, grazie ad una richiesta analoga avanzata dal consigliere Lorenzo Martellini. Il sindaco Viligiardi si è riservato di valutarla non prima di aver parlato con la polizia municipale, ma ad oggi non è arrivata alcuna comunicazione ufficiale in merito e a tre giorni da Capodanno risulta difficile pensare che possa cambiare qualcosa. Nessun provvedimento di restrizione è stato infine emesso a Terranuova Bracciolini.

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