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Personaggi dell’anno. Mauro Vannelli. Più di 40 anni a capo di una società di calcio. Gli aneddoti

In questi ultimi giorni del 2015 vogliamo mettere in copertina personaggi che hanno inciso profondamente nel tessuto sociale, politico, economico e sportivo del Valdarno. Uno di questi è senza ombra di dubbio Mauro Vannelli, noto commerciante valdarnese, ma, soprattutto, grande uomo di calcio, per più di quarant’anni a capo di una società sportiva. Vannelli oggi presiede il Terranuova Traiana, società nata dalla fusione tra due realtà calcistiche del territorio, la Terranuovese e la Traiana ed è uno dei presidenti più longevi del calcio italiano. Basti pensare che la Traiana fu costituita nel 1972 e il buon Mauro ne è sempre stato a capo, attorniato dalla passione di un’intera comunità e di un manipolo di dirigenti. Vannelli, affermato commerciante, presidente dell’associazione ottici della Provincia di Arezzo, si è avvicinato al mondo del pallone grazie soprattutto al giornalismo. In passato ha lavorato infatti come fotoreporter al Mattino di Napoli e a “La Nazione” e poi si è dilettato in radiocronache appassionanti a Radio Tele Centrale e a Radio Emme. “Quello della radio è un circo davvero affascinante – disse un pò di tempo nel corso di un’intervista – e ho ricordi meravigliosi di quell’esperienza. Non posso non dimenticare, ad esempio, una radiocronaca ad Olbia, dove giocava il Montevarchi, fatta dalla toilette di una casa attigua allo stadio, con un piede sul bidè e l’altro sul wc. Chi mi vedeva mi dava del matto”. Una passione per il calcio che l’ha portato anche a fondare una società dilettantistica e giovanile. “Era il 1972 – ricorda Vannelli -. Una mattina mi sono alzato da letto e ho convinto un gruppo di appassionati traianesi a realizzare un campo da gioco e a metter su una squadra. L’idea è piaciuta e ci siamo subito messi a lavorare. L’azienda del dottor Giganti ci ha messo a disposizione due ruspe e la famiglia Taddeo il terreno di gioco. Così, in pochi mesi abbiamo costruito il terreno. Da li è iniziata la nostra avventura”. Tanti i momenti esaltanti. Il presidentissimo ne ricorda uno in particolare. “Ricordo la prima vittoria alla Coppa Provinciale. Giocammo in notturna ad Arezzo davanti a duemila persone e per noi fu un’esperienza indimenticabile”. Tanti i personaggi che si sono avvicinati, in maniera più o meno diretta alla Traiana. “Ivo Giorgi, storico presidente della Sangiovannese, è un uomo a cui devo molto. Mi ha insegnato lui, infatti, a fare il presidente e a coltivare i rapporti con il pubblico e poi con i calciatori. Ricordo poi con grande affetto Roberto Negrisolo, ex portiere del Montevarchi e l’ex allenatore rossoblù Nardino Costagliola, che una mattina venne su alla Traiana, prese parte alla Santa Messa insieme a noi e la sera venne esonerato dalla società dopo una sconfitta”. Il presente è invece la fusione con la Terranuovese, che ha portato alla costituzione di una nuova, ambiziosa, società. La passione è sempre la stessa e Vannelli è riuscito a mettere insieme un gruppo di terranuovesi che è tornato ad appassionarsi della propria squadra di calcio. Anche questa è una grande vittoria.

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