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San Giovanni. Chiude il Corso di Laurea in Infermieristica dell’Università di Firenze. E si scatena la polemica

San Giovanni perde il corso di Laurea in Infermieristica dell’Università di Firenze, destinato a traslocare e poi a chiudere la prossima primavera. Una decisione accolta con amarezza, ma anche con polemica dal gruppo Cresce San Giovanni, che ha chiamato a raccolta gli amministratori di zona. “Viligiardi e gli altri sindaci del Valdarno che dicono? – ha detto il capogruppo Carbini, visibilmente contrariato per una scelta che penalizza fortemente la città. Il corso di laurea triennale rappresentava infatti una vera e propria eccellenza per San Giovanni. “ Istituito nei primi anni ’70 , è stato confermato e rafforzato nel 2002 grazie all’ amministrazione Tarchi e ad una convenzione fra Università di Firenze, comuni del Valdarno Aretino con capofila San Giovanni, e la Asl 8 “, ha ricordato il movimento civico. Il percorso di studi ha consentito la laurea a molti giovani, che hanno poi trovato una felice occupazione. Senza dimenticare il beneficio logistico per gli studenti valdarnesi, che non dovevano spostarsi e sostenere costi. A frequentare il corso, in questi anni, anche molti ragazzi provenienti da fuori sede e dall’estero. Oltre a chiamare in causa i primi cittadini, Carbini&C. hanno “denunciato” anche il silenzio della consigliera regionale Valentina Vadi, che secondo Cresce San Giovanni avrebbe dovuto invece prendere posizione. Il gruppo consiliare ha poi fatto un rapido excursus, ricordando che Viligiardi, già nel 2013, aveva intuito che qualcosa non andava. Rispondendo infatti ad un’interrogazione in materia presentata dai suoi stessi consiglieri, il capogruppo Bandini e l’attuale assessore Corsi, si era dichiarato pronto ad approfondire la questione, in seguito alla presunta volontà dell’ateneo di non riattivare il corso del primo anno se non soltanto per i tirocini. Ciò avrebbe significato la chiusura del corso di San Giovanni Valdarno. Il sindaco, all’epoca, tuonò contro la ventilata chiusura del percorso di studi, ricordando che la Asl aveva riconosciuto un finanziamento all’Università per il corso di laurea sul territorio. Corso che rappresentava un elemento di formazione importante per i ragazzi. “Tutte cose condivisibili – ha concluso Carbini – . Ci aspettavamo, però, che anche in qualità di presidente della Conferenza dei Sindaci l’ impegno di Viligiardi fosse stato maggiore e, soprattutto, risolutivo. Così non è stato, e ancora una volta San Giovanni farà un passo indietro… Quel cambio di passo annunciato dal Pd sangiovannese e da lui stesso subito dopo la riconferma alla guida della città”.

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