“Lavorate insieme per vincere”. Questa, in estrema sintesi, la richiesta che il segretario provinciale del Partito Democratico di Arezzo Massimiliano Dindalini ha rivolto quest’oggi a Paolo Antonio Ricci e a Francesco Maria Grasso. Mettendo da parte tutti i personalismi. Un appello che arriva ad una settimana dal ballottaggio del 19 giugno, che metterà a confronto  il candidato del centro sinistra di Montevarchi con Silvia Chiassai, appoggiata da alcuni movimenti civici, dalla Lega Nord e da Forza Italia. Dindalini ha ricordato che, dopo il primo turno, adesso va scritta un’altra pagina politica, totalmente nuova e con un obiettivo preciso:  rispondere agli interessi delle famiglie e delle imprese di Montevarchi eleggendo al governo della città un sindaco e una coalizione che sappiano rispondere a questo bisogno, che è prima di tutto delle persone più che della politica. “A nome del partito che rappresento – ha detto Dindalini – invito quindi Ricci e Grasso a trovare un terreno d’impegno e di lavoro comune, formale e trasparente  nell’interesse superiore di Montevarchi e del centro sinistra, superando legittime e comprensibili perplessità di natura personale ma che vanno oggettivamente in secondo piano rispetto al bisogno di dare a Montevarchi quel governo forte e competente che solo un centro sinistra unito può garantire. Perplessità – ha concluso – che non possono, inoltre, essere la chiave di accesso della destra al comune di Montevarchi. L’unità di oggi è la vittoria di domani e l’unica garanzia di un governo cittadino all’altezza delle sfide della crisi”.