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Trovata busta con proiettile. Era indirizzata ad una filiale di Banca Etruria. Nel mirino gli ex vertici, tra cui Lorenzo Rosi

Altro episodio inquietante legato al crac di Banca Etruria e alla maxi inchiesta che vede coinvolti gli ex vertici dell’istituto di credito aretino. Dopo l’ordigno che è stato ritrovato nei giorni scorsi davanti ad una filiale della banca a Perugia, nelle ultime ore una busta gialla con proiettile, indirizzata agli ex amministratori, è stata scoperta nel centro di smistamento di Poste Italiane a Firenze, alla stazione di Campo di Marte. Doveva essere fatta recapitare al centro direzionale di Banca Etruria di Arezzo, con destinatari gli ultimi due presidenti dell’istituto, Giuseppe Fornasari e il valdarnese Lorenzo Rosi e il vice presidente Pier Luigi Boschi. Sul grave episodio indaga la Procura di Arezzo. Gli inquirenti, dopo aver analizzato la busta, che era imbottita, cercheranno di risalire ai possibili autori. Ma non sarà per niente facile.

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