Cerca
Close this search box.

Il Centro Riabilitazione Terranuova punto di riferimento per la Toscana del Sud. Accordo sottoscritto con la Asl

E’ una delle strutture all’avanguardia, vero e proprio fiore all’occhiello della sanità. Il Centro Riabilitazione Terranuova sarà un punto di riferimento anche per l’intera area vasta della nuova azienda sanitaria della toscana meridionale. Questo quanto emerso durante un vertice tra la Asl e il CRT, che oltre a riscrivere le norme che regolano i rapporti nell’ambito della sperimentazione gestionale della riabilitazione, ha confermato il ruolo centrale della struttura per la Toscana del Sud. E’ stato infatti ribadito che i servizi offerti dal CRT sono di altissimo valore ed efficienza e ad Arezzo, Siena e Grosseto un centro del genere non può che rappresentare un fiore all’occhiello. Come noto il personale medico ed infermieristico svolge la propria attività all’interno dell’ospedale di Santa Maria alla Gruccia e i pazienti arrivano da tutta Italia. Nell’accordo sottoscritto tra il direttore generale Enrico Desideri e il presidente del consiglio di amministrazione del C.R.T, Marco Mugnai, è stato stabilito che la struttura venga inserita stabilmente nella rete integrata dei servizi di assistenza sanitaria e riabilitativa dell’azienda, con particolare riferimento alla zona Valdarno, rappresentando il soggetto deputato alla produzione dei servizi sanitari per l’intera area della riabilitazione. Il Centro Riabilitazione Terranuova svolge le funzioni di attività riabilitativa territoriale, su mandato della Asl, dal 1999. Da tredici anni è specializzata anche in riabilitazione ospedaliera ed extra ospedaliera. Accreditato dalla Regione Toscana, è considerato un vero e proprio polo di eccellenza della rete riabilitativa regionale. Recentemente ci sono stati investimenti anche all’interno del reparto. I cosiddetti posti letto con codice 75 sono passati da 18 a 20 e sono stati aggiunti tre posti per l’accoglienza della mobilità extra-regionale. 86 i posti letto complessivi all’interno della Gruccia, divisi per codici. Prevista anche attività ambulatoriale presso i presidi distrettuali di San Giovanni e Terranuova Bracciolini con annessa attività domiciliare Per quanto concerne la gestione degli spazi, la Asl e la CRT hanno sottoscritto un accordo che prevede la concessione d’uso di alcuni locali presso l’ospedale del Valdarno e di alcuni locali presso il Poliambulatorio di San Giovanni. Intesa piena anche per l’utilizzo dell’immobile ubicato a Terranuova Bracciolini, al centro in questi mesi di una completa ristrutturazione. Il patto sottoscritto tra Desideri e Mugnai avrà validità fino al 2020 e comunque consentirà al CRT di mantenere una piena autonomia decisionale e patrimoniale, con i rischi gestionali conseguenti. Le prestazioni mediche e i servizi sanitari resi dall’azienda sanitaria verranno remunerati applicando il prezzo fissato dai tariffari regionali.

Articoli correlati