Cerca
Close this search box.

Dindalini chiede alle due Asl di accelerare l’integrazione tra l’ospedale della Gruccia e il Serristori di Figline

Un’uscita pubblica per “dare una svaglia” e passare dalle parole ai fatti. Il segretario provinciale del Partito Democratico di Arezzo Massimiliano Dindalini, nelle ultime ore, è intervenuto sul futuro dei servizi ospedalieri in Valdarno, chiedendo alle due Asl competenti di accelerare la sinergia tra i presidi della Gruccia e del Serristori. “E’necessario rilanciare sia i servizi del Monoblocco che garantire la continuità del nosocomio figlinese, affidando alle due Asl il compito di progettare un piano di riorganizzazione complessiva che garantisca la qualità del servizi per i cittadini e l’ottimizzazione dei costi per le due aziende” , ha detto Dindalini. Qualche mese fa i sindaci del Valdarno, i due direttori delle aziende sanitarie e l’assessore regionale, nel corso di una conferenza stampa in Palazzo d’Arnolfo, lanciarono l’idea di un protocollo di intesa per la valorizzazione ed ottimizzazione degli attuali presidi ospedalieri, con l’obiettivo di sfruttare al meglio le opportunità offerte dall’ospedale della Gruccia in termini strutturali e di personale. Il percorso non è stato ancora attivato e il segretario del Pd ha chiesto che si proceda quanto prima alla sottoscrizione di un accordo tra le Conferenze dei sindaci interessate e le Asl di competenza.

Articoli correlati