I problemi ci sono e non possono essere nascosti sotto al tappeto. Ma è bene anche sottolineare le eccellenze. L’assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli è intervenuto commentando il rapporto Pendolaria di Legambiente, che ha fatto i raggi x al trasporto pubblico locale ha in Italia, evidenziando più di una criticità. ” Numeri alla mano – ha detto Ceccarelli – , scopriamo che la Toscana resta la regione con il più alto rapporto tra abitanti e numero di treni. Ma quello che emerge è soprattutto l’età media dei treni circolanti. Nel Granducato – ha aggiunto – è oggi di 12.5 anni, ovvero la più bassa di tutte le regioni italiane, contro una media nazionale vicina ai 19 anni, con punte di 26. Per fare questo abbiamo investito sul materiale rotabile 443 milioni in 10 anni e messo in servizio oltre 50 nuovi treni solo negli ultimi due anni”. Le problematiche, comunque, non mancano. “Credo però che nessuna altra regione abbia investito sul ferro quanto la Toscana da due anni a questa parte – ha concluso Ceccarelli -. Questi sono dati certi, aldilà di tutte le letture anche strumentali che dei numeri si tenta di dare”.