Cerca
Close this search box.

Che festa per Melania! Al Neri tutti in piazza per salutare il ritorno a casa della ragazza rimasta in coma dopo un incidente

Una festa. Una festa vera. Come solo comunità come quelle del Neri e di tanti altri paesi e frazioni del nostro Valdarno possono organizzare. Perchè da queste parti l’aspetto sociale è ancora predominante. Ci si saluta, ci si vuole bene, si condividono gioie e dolori. La frazione del Neri, nel comune di Cavriglia, in questi giorni ha ricordato un evento tragico avvenuto proprio un anno fa. La morte di Matteo Allodoli, un ragazzo splendido e benvoluto da tutti, animatore del circolo del paese. La vita e la morte, però, devono convivere. E’ la regola della nostra esistenza ed ecco così, come uno scherzo del destino, che alla commemorazione di una giovane vita perduta ha fatto da contraltare questo sabato la festa per un’altra giovane vita che, per fortuna, da un incidente stradale, si è ripresa. E’ Melania, studentessa di 17 anni, residente al Neri, vittima, nel settembre del 2015, di un gravissimo incidente lungo la strada del Borro delle Cave. La ragazza si trovava in auto insieme a due ragazzi dopo aver trascorso una serata spensierata in un locale della zona. Era un sabato sera, e quella notte l’auto che trasportava i tre si schiantò lungo quell’arteria, spesso balzata agli onori della cronaca. La ragazza entrò in coma e vi rimase per qualche settimana. Attorniata dall’affetto dei familiari e degli amici, le sue condizioni, col passare del tempo, iniziarono a migliorare. Ricoverata inizialmente all’ospedale di Careggi, fu quindi riportata al Santa Maria alla Gruccia e questo sabato, alle 14, dopo quattro mesi, sono arrivate le tanto attese dimissioni. Melania sta bene, anche se la convalescenza è ancora lunga e sta ancora meglio dopo la festa che oggi pomeriggio le hanno tributato i suoi compaesani. Tantissima gente in piazza, tra palloncini colorati e un grande buffet all’aperto che ha salutato il ritorno a casa della giovane. Oltre ai familiari e agli amici, erano presenti anche i compagni di scuola. Una splendida iniziativa. E un inno alla vita.

Articoli correlati