Cerca
Close this search box.

Morbidelli sull’assemblea pubblica di mercoledì sera. “Una Waterloo per Cacioli e la sua giunta”. E chiede le dimissioni

Ha scomodato la celebre battaglia fra le truppe francesi guidate da Napoleone Bonaparte e gli eserciti britannici del Duca di Wellington il capogruppo della lista civica Castelfranco Piandiscò Marco Morbidelli per commentare gli esiti dell’assemblea pubblica di ieri sera al Supercinema sul tema della scuola. Per il numero uno dell’opposizione, infatti, il sindaco Cacioli ha subito un’autentica Waterloo. “Si è contraddetto almeno tre volte e ha subito pesantissime contestazioni da genitori – ha detto Morbidelli -. Insomma, una stroncatura totale”. All’affollato incontro erano presenti più di 350 persone, moltissimi genitori e insegnanti. La lista civica ha sottolineato il comportamento di “una giunta silenziosa e imbarazzata e di consiglieri di maggioranza in fuga perplessi e scoraggiati”. Questa la cronaca di una serata definita nera per il primo cittadino, i cui effetti si sentiranno per molto tempo. “Il sindaco – ha aggiunto la minoranza – è rimasto arroccato sulle sue sbagliate convinzioni di portare la scuola media a Piandisco’, nonostante 24 ore prima avesse sbandierato al mondo l’offensivo attacco alla Lista civica ed ai genitori, strumentalizzando questa inusuale riunione”. La scuola, comunque, non si farà e questo risultato, per Morbidelli &C., è stato raggiunto solo grazie alla grande sollevazione popolare. “Cacioli però non ha fatto marcia indietro chiedendo scusa – ha aggiunto il gruppo consiliare – ma ha preferito essere sfiduciato da tutta la sala fino alla mezzanotte, quando a gran voce i presenti chiedevano una votazione sull’argomento. Invece ha chiuso la riunione. Una fuga di breve durata perché dovrà renderne conto anche in consiglio comunale”. Secondo la lista civica si è trattato di un vero e proprio atto di sfiducia nei confronti dell’amministrazione comunale, che dovrebbe quindi dimettersi. “Purtroppo nel Pd non si usa trarre queste conclusioni – ha concluso Marco Morbidelli – e quindi troveremo altre strade per ritornare a votare”.

Articoli correlati