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Tre milioni e mezzo di euro per interventi di bonifica. Il bilancio del Consorzio 2 Alto Valdarno

E’ un bilancio ritenuto soddisfacente quello presentato dal presidente del Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno Paolo Tamburini, che ha illustrato gli interventi eseguiti e quelli che devono essere ancora messi in cantiere. Interventi che vanno in una direzione ben precisa: quella di tutelare attività economiche, cittadini e tutte le realtà del Valdarno. ” E adesso – ha aggiunto – , grazie anche al nuovo piano di classifica che sarà operativo a breve, saremo in grado di sviluppare i lavori in maniera ancora più ottimale”. Le opere concluse e quelle tuttora in corso ammontano a tre milioni e mezzo di euro. Tra i lavori ultimati ci sono quelli sul torrente Ambra, a Bucine, per un ammontare di 110.000 euro. Sempre a Bucine sono stati spesi 70.000 euro per interventi per la manutenzione ordinaria. Manutenzione realizzata anche a Castelfranco di Sopra, Loro Ciuffenna, Pian di Sco’ e Terranuova Bracciolini – per un totale di 154.000 euro – e a Montevarchi (52.000 euro), così come a Rignano e Figline Incisa (53.000 euro). Tra i lavori da realizzare, e in fase di progettazione e finanziati con i fondi Dads per oltre un milione di euro, ci sono le opere di mitigazione del rischio idraulico nel bacino del Borro di Rantigioni nel Comune di Castelfranco Piandiscò. e i lavori di ripristino della sezione idraulica nel torrente L’Oreno in località Latereto, nel Comune di Laterina. Soddisfatto il presidente dell’Unione dei Comuni del Pratomagno Moreno Botti. “Come Unione – ha detto – abbiamo fatto proprie le preoccupazioni della conferenza sul clima di Parigi Cop21. E gli interventi di bonifica sono uno degli strumenti a disposizione dei cittadini per ridurre i rischi idraulici e migliorare la qualità delle acque superficiali”. Botti ha poi ricordato che i cambiamenti climatici, con le conseguenze sempre più imprevedibili ed estreme, dovranno avere sempre più peso nella scelta e nella progettazione tecnica degli interventi. ” Come Unione dei Comuni del Pratomagno – ha concluso – siamo quindi a disposizione del Consorzio per sviluppare ulteriormente l’attuale collaborazione su un tema, l’ambiente, che influirà sempre più sulla vita di tutti i giorni”.

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