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Mancano i vaccini anti meningite. La denuncia del valdarnese Stefano Mugnai. La risposta della Asl

Da una parte il vice presidente della commissione sanità del consiglio regionale toscano, il valdarnese Stefano Mugnai. Dall’altra la Asl della Toscana Sud Est. Oggetto della discussione: il vaccino contro la meningite. Mugnai ha annunciato che ad Arezzo, a causa dell’elevatissimo numero di richieste, non ci si può più nemmeno prenotare. Notizia che l’autorevole rappresentante di Forza Italia ha avuto dal coordinatore aretino degli azzurri Francesco Conti, che aveva prenotato il trattamento al call center dedicato. Per Mugnai, per giunta, questa situazione è comune a molte altre zone della Toscana, tanto che ha deciso di rivolgere un’interrogazione specifica all’assessore regionale per il diritto alla salute Stefania Saccardi. “Da altre segnalazioni ricevute – ha detto – le liste di attesa nelle Asl sarebbero molto lunghe e molti medici di medicina generale avrebbero finito le scorte di vaccini. Mi chiedo come sia possibile questo ritardo nella consegna dei farmaci, vista la situazione di comprensibile allarme dovuto al diffondersi della meningite tra la popolazione toscana”. A stretto giro di posta è arrivata la risposta dell’assessore Saccardi (“Sono garantite tutte le dosi di vaccino necessarie”) e della Asl Toscana Sud Est. I vertici dell’azienda sanitaria hanno sottolineato che ad Arezzo non c’è e non c’è stato nessun ritardo nella consegna dei vaccini, che sono giunti a destinazione regolarmente.“Le dosi ci sono, sia per la vaccinazione contro la meningite di tipo B che C – ha precisato la Asl -, vengono gestite dalla farmaceutica ospedaliera e territoriale della Asl e sono distribuite periodicamente alle zone che, a loro volta, si preoccupano di rifornire i medici di famiglia ed i pediatri”. L’azienda ha poi ricordato che per la fascia di popolazione tra 11 e 45 anni c’è un doppio binario di vaccinazione: medici e pediatri che hanno aderito ed ambulatori Asl di igiene pubblica. Riguardo invece alla denuncia di Mugnai, i vertici della Asl hanno sottolineato che l’impossibilità di effettuare la prenotazione è reale e dipende da una momentanea saturazione dell’agenda per gli appuntamenti. Per questi si sono scusati con tutti i cittadini.Per ovviare al problema, che rimane saltuario, la direzione aziendale sta lavorando per poter aprire agende a scorrimento.

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