Aveva confezionato il classico “pacco” e truffato un reggellese. Lo hanno denunciato i  Carabinieri della Stazione di Rufina. Un napoletano di 49 anni, pregiudicato, era riuscito a rifilare la classica “sola” degna del Principe Antonio De Curtis, in arte Totò, al valdarnese. Non la vendita della fontana di Trevi, bensì quella di un più moderno Iphone 6. E’ accaduto lo scorso 5 dicembre a Firenze quando il campano aveva avvicinato l’acquirente proponendogli un vero affare. “Sono in difficoltà economica – erano state le sue parole – e mi devo disfare del telefono per raggranellare un po’ di soldi”. 200 euro il prezzo pattuito per  uno smartphone nuovo di zecca e, a testimonianza della buona fede, l’uomo aveva mostrato alla sua vittima anche lo scontrino d’acquisto. Dopo aver preso i soldi, però, il truffatore con una scusa si era avvicinato alla sua auto, riuscendo a scambiare la confezione del telefono con un’altra identica. E’ bastata un’occhiata all’interno per scoprire che al posto dell’agognato gioiello hi-tech c’era un succo di frutta. La vittima, fatta l’amara scoperta, si è rivolta ai Carabinieri di Rufina che  sono riusciti a rintracciare il napoletano e a deferirlo alla magistratura.