Intitolare una strada o una lapide a Otello Gaggi, operaio antifascista di San Giovanni Valdarno morto nei gulag sovietici. La proposta arriva da un gruppo di cittadini, che hanno costituito anche un gruppo Facebook dal titolo “Un Ricordo per Otello Gaggi”. Lo scopo è chiaro: non dimenticare un personaggio legato ad una della pagine più drammatiche della storia d’Italia. Gaggi, operaio della Ferriera di San Giovanni, scappò in Russia per sfuggire alle persecuzioni fasciste. Nel periodo delle cosiddette “purghe staliniane”, fu arrestato e, in quanto controrivoluzionario, relegato per oltre dieci anni nei gulag, le terribili prigioni sovietiche, dove morì dopo terribili sofferenze. “Il gruppo – ha spiegato uno dei promotori, Giorgio Sacchetti – intende promuovere, nel 70° della morte, un confronto di idee e proposte concrete per la realizzazione di un ricordo tangibile alla memoria di Otello Gaggi”. Intanto sabato prossimo, presso il Museo delle Terre Nuove di San Giovanni, è stato organizzato un convegno sulla figura dell’operaio. Per l’occasione sarà presentato un libro scritto proprio da Giorgio Sacchetti. Appuntamento in Palazzo d’Arnolfo alle ore 17,30.