venerdì, Marzo 24, 2023

Vaggio, la patria di Sarri, il giorno dopo Juventus-Napoli. Microfono aperto tra i tifosi

Piove a dirotto in questo piccolo agglomerato di case al confine tra le province di Arezzo e Firenze. L’elegante villetta bianca dei Sarri ha le finestre chiuse. Maurizio, sicuramente è altrove, a ripensare ad una sconfitta forse immeritata che ha consentito alla Juventus di scavalcare il suo Napoli in testa alla classifica. Poca gente a giro a Vaggio, dove risiede la famiglia del tecnico azzurro. L’acqua che scende a catinelle consiglia di rimanere in casa. Il bar della frazione, però, è aperto, ed è qui che, tra un caffè e l’altro, si sprecano i commenti sulla gara di ieri, anche se qualcuno, tranquillamente, afferma di aver preferito la musica al calcio. C’ poi chi, come Paolo Cherici, ex sindaco di Piandiscò, tiene a precisare un aspetto per niente secondario. “In questi mesi molti giornalisti, quando parlano di Sarri, indicano la sua residenza in Reggello. In realtà – ha detto – Maurizio risiede nel comune di Castelfranco Piandiscò”. Quindi in Valdarno Aretino, territorio nel quale l’attuale trainer del Napoli ha lavorato a lungo con Faellese, Cavriglia e, soprattutto Sangiovannese. Con gli azzurri, nella stagione 2003/2004 vinse il campionato di C2 nel momento più esaltante dell’indimenticabile presidenza Casprini.  Le interviste realizzate dalla nostra redazione questa domenica all’interno del Bar Saverio.

Marco Corsi
Marco Corsi
Direttore Responsabile