“A testimonianza della grande umanità dell’ideatore della riabilitazione in Valdarno”. Si legge questo nella targa posta all’ingresso della nuova sede del Centro Riabilutitazione di via Doninzetti a Terranuova Bracciolini teatro, questa mattina, della cerimonia di intitolazione della struttura al professor Gianfranco Salvini, noto fisiatra. Una cerimonia semplice ma ricca di significato, servita anche per ricordare le doti umane e professionali di un uomo che ancora oggi molti operatori e pazienti ricordano con immutato affetto e nostalgia. “Salvini – ha detto il dottor Stefano Martini, – è stato il padre della riabilitazione cognitiva e Terranuova Bracciolini ha avuto il primo reparto di riabilitazione in Italia” . E’ stata l’occasione che per fare il punto sui lavori all’interno del Crt, che si sono praticamente conclusi e che sono stati consegnati ufficialmente a chi ne dovrà usufruire. La ristrutturazione dell’immobile è stata possibile grazie alla sinergia e alla stretta collaborazione tra Regione Toscana, Comune, Usl e lo stesso Centro. Il presidente del Crt Marco Mugnai, nel suo intervento introduttivo, ha fatto un salto indietro nel tempo, ricordando come la struttura sia tornata dove tutto era iniziato.
Il sindaco di Terranuova Sergio Chienni ha ribadito la particolare importanza, per la cittadina, di aver recuperato un edificio ormai abbandonato da una decina d’anni e di aver contemporaneamente garantito un aumento dei servizi ai cittadini. “La nostra amministrazione comunale – ha detto il sindaco – è orgogliosa di aver potuto partecipare a un progetto così importante per l’intera comunità valdarnese e di aver potuto ricoprire un ruolo fondamentale nell’intercettazione del finanziamento di 2 milioni di Euro per cui ringrazio sentitamente sia la Regione Toscana che la Asl. A questo ringraziamento unisco quello a tutti coloro che hanno collaborato per centrare un obiettivo così importante quale il Crt”.
Dal punto di vista sanitario il dottor Enrico Desideri, direttore delle Aziende Unità Sanitarie locali Area Vasta Sud Est, ha sottolineato che all’interno dello stabile, troveranno posto due strutture: la riabilitazione del Crt e, entro la fine di aprile, anche la Casa della Salute. “Tutto questo – ha precisato il Direttore zona Distretto Valdarno, Anna Domenichelli – grazie ad una strategia di programmazione dei bisogni e delle risposte che ha visto protagonista la Conferenza dei Sindaci e l’Asl”. Al piano terra del fabbricato, che sarà riservato prevalentemente al Crt, sono stati realizzati box di terapia individuale, locali per terapia laser, ambulatori, due palestre dedicate alla riabilitazione funzionale, oltre ai locali accessori, quali spogliatoi, sala d’attesa ed uffici amministrativi. A piano terra previsti invece gli ambulatori per le vaccinazioni pediatriche e il PLS. Il piano superiore sarà invece adibito a “Casa della Salute”, con la creazione di uno sportello CUP e sala d’attesa annessa, e la realizzazione di svariati ambulatori. Saranno attive anche attività specialistiche, la medicina di iniziativa e gli ambulatori per AFA, l’attività fisica adattata.
Le immagini della cerimonia di intitolazione e alcuni interni della nuova sede del Crt
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