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Rubano 3 motori marini per poi rivenderli all’estero, arrestati in Autosole 5 rumeni

Avevano rubato 3 motori marini convinti di poterli poi piazzare sul mercato estero, trasportandoli su due auto lungo l’autostrada del Sole. Ma non avevano fatto i conti con le pattuglie della Polizia Stradale che in Toscana, dall’inizio dell’anno, stanno attuando uno specifico piano di prevenzione, su input del Servizio Polizia Stradale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza.E’ successo lo scorso 12 febbraio in prossimità dell’area di servizio di Badia al Piano, nei pressi di Arezzo, dove stavano transitando, in direzione nord, una BMW e una OPEL, con 5 persone a bordo. Dopo un breve inseguimento, la BMW veniva bloccata dall’equipaggio della Sottosezione Polizia Stradale di Arezzo. L’OPEL riusciva a dileguarsi, ma dalla Centrale Operativa venivano allertatate tutte le pattuglie lungo l’autostrada. Infatti, una pattuglia della Polstrada di Firenze riusciva a fermare l’OPEL, con 3 persone a bordo, in prossimità dell’area di servizio Arno Ovest vicino al casello di Incisa Reggello.
I 2 veicoli e i 5 fermati, provenienti dalla Romania, sono stati condotti presso la Sottosezione autostradale di Battifolle dove gli investigatori della Polizia di Stato hanno accertato che i 3 motori marini erano stati rubati da un cantiere nautico di Piombino. I 5 rumeni sono stati fermati per ricettazione e, quindi, condotti in carcere. Agli stessi sono state sequestrate anche le auto, mentre i motori marini saranno restituiti al proprietario.

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