La decisione della Regione Toscana di far vaccinare contro la meningite di tipo C anche gli over 45 e l’arrivo di oltre 350 mila dosi di siero in tutte le asl toscane, ha fatto scattare una vera e propria caccia al vaccino contro il meningococco. E in Valdarno aretino è già caos per chi vuole prenotare l’appuntamento per la vaccinazione. Molte le segnalazioni di disservizi e proteste da parte dei cittadini che si sono rivolti alla nostra redazione per sollecitare una soluzione al problema. Diversi i nodi da sciogliere per il dipartimento della prevenzione della Usl 8. Il primo riguarda la fascia oraria e il numero di telefono messo a disposizione dalla azienda sanitaria valdarnese per prenotare la dose, lo 055/9106353 pubblicizzato anche dai media locali. Il numero, fanno sapere i cittadini, è perennemente occupato anche perché la fascia oraria durante la quale è possibile contattare, è risicata, dalle 13,30 alle 14.30 dal lunedì al venerdì. E’ facile intuire che, in appena un’ora di ricezione, è praticamente impossibile prendere la linea che risulta automaticamente intasata . E così gli utenti sono costretti a stare tutto il tempo al telefono con il risultato di non riuscire a parlare con l’operatore. Questo accade sia per chi può vaccinarsi gratuitamente in base alle disposizioni regionali, sia per chi, non rientrando nella fascia di età prevista, vuole comunque pagare per vaccinarsi. L’irritazione dei cittadini arriva all’ennesima potenza, soprattutto quando a richiedere l’appuntamento sono gli utenti il cui medico di famiglia non ha aderito alla campagna di vaccinazione. In questo caso l’unica chance per poter prevenire l’attacco del bacillo resta la struttura pubblica della prevenzione che purtroppo trovano matematicamente interdetta a causa delle linee sempre intasate nell’unica ora giornaliera a disposizione.
Da parte sua la Asl 8 del Valdarno, interpellata sull’argomento, fa sapere che se un utente trova la linea occupata e non riesce a prenotare attraverso il numero 055/ 9106353, già dai prossimi giorni sarà messo a disposizione di questo servizio anche il numero fisso verde del Cuptel 800 575 575. E se anche in questo caso l’incubo diventa un’odissea allora può andare direttamente al dipartimento della prevenzione del Monoblocco della Gruccia situato sul lato destro della struttura, opposto a quello del Cup. Qui sarà possibile prendere contatto personalmente con gli operatori sanitari e finalmente prenotare la sospirata vaccinazione.