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Caso mensa a San Giovanni. Pia e Martellini spiegano perchè non hanno approvato la mozione di Cresce San Giovanni

Hanno deciso di non approvare la mozione sulla mensa presentata dal gruppo “Cresce San Giovanni” poichè durante il consiglio comunale l’assessore Fabbri ha affermato che non avrebbe rimborsato le famiglie in quanto il servizio di colazione e mensa era stato sostituito da altre prestazioni, frutto di accordo che il comune e il gestore avevano raggiunto dopo la stesura del capitolato. Paradossalmente, se l’amministrazione avesse deciso di approvare il documento di Carbini&C., ammettendo il proprio errore e restituendo i soldi ai genitori, il denaro sarebbe stato erogato con le risorse anche di chi non aveva mai usufruito di quel servizio, ovvero della collettività. Inoltre la maggioranza si è detta disponibile a ridiscutere e a riesaminare la questione legata al servizio di refezione scolastica. I consiglieri Antonino Pia e Lorenzo Martellini hanno così commentato la loro decisione di astenersi al momento della votazione dell’atto, che durante l’ultimo consiglio comunale è stato presentato dai colleghi di opposizione. ” Il nostro gruppo – hanno spiegato i due rappresentanti di Per un’altra San Giovanni – ha evidenziato nel dibattito altri motivi di criticità. Come ad esempio, la quantità e qualità del cibo erogato, tempi e modalità di sporzionamento e somministrazione, controllo sulle rimanenze del cibo non servito, certamente di non minore importanza rispetto a quella citata nella mozione”. Per questo è stato chiesto di attivare la commissione competente chiedendo l’audizione, sia del responsabile della Camst, sia, soprattutto, dei tecnici dell’ente. “Anche perché, come abbiamo sottolineato in consiglio – hanno continuato i consiglieri di minoranza – , se la giunta ha dovuto ricorrere ad un accordo posteriore all’affidamento per “sanare” la mancata e non possibile erogazione della colazione, ne doveva rispondere rispetto al consiglio proprio colui o coloro che avevano redatto e portato all’approvazione della giunta il capitolato di gara”. La maggioranza, nel corso della seduta, ha fornito tra l’altro la propria disponibilità a ridiscutere e riesaminare in commissione anche quanto sostenuto a ragione nella mozione. Quindi, secondo Pia e Martellini, è stato un errore porre all’approvazione la mozione.

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