Sospesa in consiglio a Reggello dopo due ore di dibattito la votazione sulla istituzione della commissione di indagine relativa agli sviluppi e all’ampliamento del  “The Mall” chiesta dalle minoranze.
“Con un escamotage procedurale il PD ha chiesto di sospendere la votazione sulla  nostra proposta di commissione di indagine sul centro commerciale di Leccio  – commentano i consiglieri di opposizione del parlamentino di Reggello, tutti firmatari della richiesta – “Dopo due ore di discussione, in cui la maggioranza ha dovuto persino chiedere una sospensione di mezz’ora per decidere il da farsi, il risultato è stato questo: a loro avviso non ci sarebbero elementi sufficienti per votare adesso su una commissione di indagine ma la verità è che si sono trovati in imbarazzo ad esprimersi su una richiesta così scottante avanzata dalle opposizioni in modo compatto.”
Con la sospensiva passata con i voti favorevoli del gruppo di maggioranza e l’astensione delle opposizioni il punto é stato rinviato per un approfondimento  in prima commissione, quella preposta agli affari generali.
“A nostro avviso la sospensiva è’ stata proposta tardivamente e ne abbiamo censurato l’ammissibilità, come forze di minoranza siamo fermi nella convinzione che la commissione di indagine sia indispensabile sopratutto perché i fatti rilevato coinvolgono anche un ex amministratore; la questione dunque non è’ superata ma solo rinviata” – commenta Elisa Tozzi, capogruppo di Nuova Reggello e prima firmataria della proposta di commissione di indagine -come presidente della prima  commissione sarà mio preciso dovere fare tutto quanto necessario in tempi brevi perché si arrivi ad una discussione sulla nostra richiesta prima possibile”. Tozzi aveva richiesto di fare chiarezza sulla questione lo scorso gennaio in merito ai legami che sarebbero emersi dai fatti di  BancaEtruria e l’outlet di Leccio. La proposta di commissione di indagine era stata firmata da tutti i membri dei gruppi di opposizione e cioè Elisa Tozzi e Pasquale Calogero di Nuova Reggello, Saverio Galardi e Antonio Ortolani di  Percorso Comune, Carlo Fei di Sinistra di Reggello. Tutti i consiglieri uniti ribadiscono che “con il lavoro intrapreso sulla commissione di indagine abbiamo dimostrato che a Reggello l’opposizione esiste e lavora compatta ed unita nell’interesse dei cittadini e del rispetto di quei principi di imparzialità trasparenza e buon andamento che dovrebbero guidare ogni amministrazione”.