In Valdarno sono moltissimi i cittadini che stanno tempestando di telefonate il numero messo a disposizione dalla Asl per prenotare il vaccino anti meningite. L’arco temporale nel quale è possibile prendere l’appuntamento, però, è alquanto ristretto. Dalle 13,30 alle 14.30 dal lunedì al venerdì. E’ facile intuire che, in appena un’ora di ricezione, è praticamente impossibile prendere la linea che risulta automaticamente intasata . Molti utenti rischiano così di stare tutto il tempo al telefono con il risultato di non riuscire a parlare con l’operatore. Questo accade sia per chi può vaccinarsi gratuitamente in base alle disposizioni regionali, sia per chi, non rientrando nella fascia di età prevista, vuole comunque pagare per vaccinarsi. Da parte sua la Asl 8 non sta con le mani in mano. Dopo aver ricordato che l’82% dei medici di famiglia e l’87% dei pediatri ha aderito alla campagna di vaccinazione e che quindi è necessario prima di tutto rivolgersi a loro, l’azienda sanitaria ha annunciato, per domani, una nuova riunione dell’unità di crisi legata alla meningite. In quest’occasione potrebbero essere adottate nuove misure, soprattutto per il Valdarno, la zona che più sta subendo i disagi organizzativi di questi giorni. Allo studio anche la possibilità di istituire un “Vaccino Day”, come già avvenuto a Siena e a Pistoia, ovvero una giornata intera con ambulatori aperti da mattina a sera per vaccinarsi senza prenotazione. In questo modo le liste d’attesa potrebbero abbattersi in una buona percentuale.

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