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Accesso alla Ztl di San Giovanni. Marziali torna alla carica. Nuova interrogazione in consiglio comunale

L’accesso alla Ztl di San Giovanni continua ad alimentare il dibattito, anche in consiglio comunale. In queste ore è stato il consigliere Mario Marziali a tornare alla carica, dopo una serie di richieste che aveva avanzato nei mesi scorsi. Tutto era nato in seguito ad alcune segnalazioni di cittadini che avevano preso una multa senza, a loro dire essere entrati all’interno dell’area off limits. Il rappresentante di “Cresce San Giovanni” presenterà una nuova interrogazione al prossimo consiglio comunale, chiedendo per quale motivo, a tutt’oggi, non è stata effettuata, come era stato chiesto a suo tempo, una simulazione sui vari varchi e sulle reali distanze di cattura della targa da parte delle telecamere montate. Operazione da effettuare alla presenza dello stesso Marziali. “Su nostre misure effettuate – si legge nel documento – risulterebbe che le reali distanze di cattura delle targhe sono pressoché nella linea immaginaria che delimita lo Ztl, (in entrata Corso Italia e via Giovanni, in uscita Largo Ceramica e Via Alberti) . Sempre da nostre misurazioni – ha aggiunto il consigliere – nel varco in uscita di via Alberti l’angolazione della telecamera invaderebbe per circa un metro via Suor Eleonora Gori, percorribile liberamente”. Le simulazioni richieste consentirebbero di verificare se l’ acquisizione della targa avviene realmente in zona Ztl. Se così fosse, per Mario Marziali sarebbero necessario controllare ed eventualmente modificare gli spazi o i percorsi di “pentimento”, in modo da garantire la possibilità di uscire o disimpegnarsi dall’area interdetta senza essere multati, verificando anche la possibilità di spostare alcune telecamere dopo il cartello di ingresso Ztl.

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