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Distretto sanitario unico. Mobilitate anche le opposizioni. Mozione di “Per un’Altra San Giovanni”

Il Valdarno deve unire le proprie forze sul fronte sanitario, creando un comprensorio unico con l’area fiorentina della vallata. L’emendamento alla legge regionale in materia rischia però di mandare tutto in fumo ed è necessaria una mobilitazione. Anche il gruppo consiliare “Per un’altra San Giovanni” ha preso posizione sull’argomento, accogliendo l’invito dei colleghi di Terranuova in Comune e presentando quindi una mozione al prossimo consiglio comunale di San Giovanni, che si terrà venerdì prossimo. Il documento impegna Maurizio Viligiardi ad agire tempestivamente presso la conferenza dei sindaci del Valdarno Aretino e, soprattutto, a sensibilizzare i consiglieri regionali di vallata a firmare una nuova proposta di legge che modifichi la legge varata dalla giunta Rossi, che vieta l’accorpamento di distretti che non fanno parte di un’unica Asl. “Tutto questo – hanno aggiunto Pia e Martellini – nel rispetto degli impegni presi da tutti i sindaci nell’aprile 2015 e, soprattutto, dell’impegno preso da Viligiardi e dal Pd sangiovannese che, nel consiglio comunale straordinario sulla Sanità di un anno fa avevano approvato una risoluzione nella quale già si impegnava il sindaco ad attivarsi nei confronti della Regione Toscana per procedere celermente ad una riperimetrazione delle aree vaste”. Una riperimetrazione che avrebbe consentito la creazione di un distretto sanitario unico tra Valdarno Fiorentino ed Aretino. Per un’Altra San Giovanni ha ribadito che questa operazione rappresenta un passo obbligatorio se non si vuole far diventare il Valdarno “terra di nessuno” in ambito sanitario e, soprattutto, salvaguardare la sopravvivenza delle due strutture ospedaliere presenti nel comprensorio.

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