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Da Re attacca Ceccarelli. “Invece di elogiare Trenitalia sui controlli anti evasione, si occupi del contratto di servizio”

“L’assessore Ceccarelli, invece di complimentarsi con Trenitalia per i controlli anti evasione, ci spieghi come mai non è stata ancora annunciata la firma del nuovo contratto con Trenitalia”. Non l’ha certo mandate a dire il portavoce del Comitato Valdarno Direttissima Maurizio Da Re, intervenuto nelle ultime ore a commento delle dichiarazioni rilasciate ieri dall’assessore regionale ai trasporti. L’aretino Vincenzo Ceccarelli ha avuto parole di elogio nei confronti di Trenitalia, che grazie alle verifiche anti-portoghesi, ha scoperto circa seicento viaggiatori irregolari. Per Da Re le priorità sono altre. In particolare non si sente più parlare del nuovo contratto con l’azienda di trasporti, ormai scaduto da quindici mesi. Un contratto che dovrebbe prevedere nuove regole per il trasporto ferroviario toscano. Ed è era proprio il 9 marzo la giornata ultima per sottoscrivere il rinnovo contrattuale. “ Intanto, mentre l’assessore Ceccarelli pensa a complimentarsi con Trenitalia – ha detto Da Re – la vicina Regione Umbria ha già firmato a gennaio il nuovo contratto che fra le varie questioni contiene un aspetto che interessa anche noi del Valdarno: la garanzia per i treni che collegano l’Umbria a Roma di transitare sulla linea Direttissima, con l’impegno da parte di Trenitalia di dotare i mezzi degli adeguati sistemi per circolare sulla linea ad alta velocità” . In base all’intesa sottoscritta tra Trenitalia e la giunta regionale umbra, si prevede l’adeguamento del materiale rotabile agli standard tecnologici necessari per circolare sulla linea veloce. Il riferimento è al sistema di segnalamento satellitare ERMTS, che sta per essere installato ed è compatibile con i treni superveloci, ma non con quelli regionali, che nel caso non potrebbero più circolare sulla Direttissima, ma solo sulla linea Lenta. “ Sei mesi fa – ha aggiunto il portavoce del Comitato – chiesi garanzie alla Regione e a Trenitalia ed ebbi pubblicamente assicurazioni dal dirigente nazionale di Trenitalia, Orazio Iacono. Ma dalle parole bisogna passare ai fatti concreti: nel nuovo contratto toscano devono essere previsti investimenti per l’adeguamento all’ERMTS dei treni regionali, per continuare a circolare sulla Direttissima nei prossimi anni”. Non solo. Secondo da Re, nel nuovo contratto, ci devono essere riferimenti espliciti anche all’ultimo accordo del 2011 sull’Alta Velocità di Firenze, che prevede, tra l’altro, il mantenimento sulla tratta Firenze-Figline del passaggio dei treni regionali sulla Direttissima, anche con possibili locomotori capaci di raggiungere i 200 km/h. “ Se tutti questi riferimenti non fossero indicati nella nuova intesa o negli accordi paralleli – ha concluso il rappresentante dei viaggiatori – i pendolari del Valdarno avrebbero molto da preoccuparsi del loro futuro sulla linea Direttissima”.

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