L’ultimo episodio, in ordine di tempo, risale alla tarda mattinata di oggi, quando un tamponamento che ha coinvolto tre mezzi ha completamente mandato in tilt la circolazione. Parliamo del tratto Montevarchi-Terranuova, probabilmente il più trafficato dell’intera vallata. Un tratto a forte rischio che ogni qualvolta si verifica un incidente, anche di piccola entità, blocca completamente il traffico. Il tamponamento di oggi ha alimentato code che sono addirittura arrivate fino alla maxi rotatoria di viale Cadorna a Montevarchi. Il sinistro, tra l’altro, si è verificato nell’ora di punta, all’uscita dalle fabbriche e dalle scuole e la polizia stradale ha faticato non poco a far ripartire la circolazione, che ha ripreso a scorrere poco dopo le 14. Sul Il problema è più ampio e non è limitato a questo episodio. Ma come ha ricordato il comandante del corpo associato di polizia municipale Marco Girolami, ad oggi non ci sono arterie alternative. “Il problema potrebbe essere risolto, in parte, se venisse realizzata la bretella che dal ponte Mocarini porta al casello autostradale – ha detto il capo dei vigili -. In quel caso ci sarebbe un’altra valvola di sfogo che bypasserebbe l’imbuto del ponte dell’Arno”. Questo nastro d’asfalto, che inspiegabilmente non è stato inserito nei progetti legati alla variante alla 69, diventa sempre più necessario se vogliamo evitare blocchi del traffico come quello di stamani. La progettazione della nuova arteria è in corso. Manca però l’elemento decisivo. Il denaro. E non è poco…