Nuovo arresto di un presunto omicida affiliato a un clan camorristico in Valdarno. Questa volta a San Giovanni. Il provvedimento, firmato dal pubblico ministero Liana Esposito della Dda di Napoli, è stato eseguito lunedì scorso dai Carabinieri della Compagnia di Castello di Cisterna che hanno raggiunto la città di Masaccio per arrestare Onofrio Mosti, un campano di 31 anni ritenuto, insieme al nipote Giovanni Gallucci Romano, uno dei componenti del gruppo di fuoco che il 10 dicembre 2015 uccise Giuseppe Ilardi, 26 anni, a Casalnuovo, nell’hinterland partenopeo. La vittima fu freddata da quattro sicari a pochi metri dall’ingresso di una scuola, in pieno giorno, mentre gli alunni di elementari e materne si apprestavano a uscire dalle aule per la fine delle lezioni. Un delitto particolarmente efferato e, stando agli inquirenti, maturato all’interno di una faida tra clan per il predominio del traffico di droga nella zona. Ilardi era a bordo della Smart di uno dei presunti reggenti del clan Veneruso – Rea e fu avvicinato da due moto con a bordo quattro killer che gli esplosero contro almeno tre colpi di pistola. Mosti è il secondo pluripregiudicato che cade nella rete delle forze dell’ordine in Valdarno in pochi giorni. La scorsa settimana gli agenti della Squadra Mobile di Arezzo avevano bloccato un altro quarantenne campano residente da anni a Loro Ciuffenna, a sua volta fortemente indiziato di essere coinvolto nell’omicidio di Nazzareno Mancino, avvenuto a Marcianise, il 7 aprile del 1999, e nel tentato omicidio del fratello della vittima Saverio, l’8 settembre del 2002 a Capodirise, nel casertano.