Infuria la polemica sul nuovo smottamento che si è registrato sulla collina di Ricasoli. Con un comunicato ufficiale, l’amministrazione comunale di Montevarchi, dopo aver ricordato che sono in corso i sopralluoghi da parte dell’ufficio tecnico, ha reso noto quanto emerso dalle prima verifiche. Palazzo Varchi ha precisato che lo scivolamento superficiale del terreno di riporto interessa un’area laterale agli interventi principali realizzati, e lo smottanento si è verificato su un versante che riguarda terreni agricoli. ” Il fenomeno – ha aggiunto l’amministrazione comunale – ha coinvolto anche alcune opere in legname che avevano una funzione anticorrosiva.
Le opere di sostegno con carattere definitivo, realizzate a protezione della strada comunale e delle abitazioni, non presentano alcun tipo di cedimento”. Il monitoraggio, comunque, continuerà anche nei prossimi giorni. Di fuoco la replica del capogruppo di Prima Montevarchi Luciano Bucci, che già questa mattina aveva chiesto le dimissioni dell’assessore ai lavori pubblici Arianna Righi annunciando, nel consiglio comunale di questa sera, un emendamento al programma delle opere pubbliche per reperire immediatamente le risorse e proponendo sia una commissione d’inchiesta sull’operato che un consiglio comunale aperto da tenere nella frazione. “Davvero le parole non bastano per definire quanto dichiarato dalla giunta – ha tuonato Bucci -. I pali che si vedono nella scarpata sono quelli messi in opera e travolti, non sono piovuti dal cielo. A leggere certe parole si prova solo una gran pena…. Per i cittadini che pure stanotte dormiranno con un occhio solo. Vergogna!!!”.