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Sgominata banda di spacciatori in Valdarno. La droga veniva venduta principalmente a Figline e Montevarchi

Dovranno fornire valide spiegazioni al giudice quattro giovani, due dei quali sottoposti agli arresti domiciliari, accusati di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso. L’operazione è stata portata a termine all’alba di questa mattina dai carabinieri della compagnia di Figline, al termine di un’attività investigativa lunga e complessa, iniziata nel maggio del 2014. Tutto è nato dopo il sequestro di una dose di cocaina effettuato dai militari nei confronti di un consumatore abituale. La successiva indagine per risalire a chi gli aveva venduto la droga ha consentito di individuare un gruppo di spacciatori. In particolare le attenzioni delle forze dell’ordine si sono indirizzate su un extracomunitario residente a Montevarchi che spacciava la cocaina, già confenzionata, ad altri soggetti, tutti domiciliati in Valdarno Aretino e Fiorentino, che a loro volta la piazzavano a loro clienti. Le zone di spaccio sono state individuate nel centro storico di Figline Valdarno ed in particolare nell’area di via Castelguinelli ed il centro storico di Montevarchi. L’inchiesta ha consentito di verificare che gli episodi di spaccio, più di un centinaio, avevano mosso un quantitativo di cocaina pari a 200 grammi. Non solo. I malviventi si muovevano con molta astuzia per sfuggire ai controlli dei carabinieri. Nello specifico utilizzavano, per i loro spostamenti, il treno, inviando i complici alla stazione di arrivo per verificare la presenza in zona dei militari. In caso di presenza di qualche pattuglia, tiravano dritto sino alle fermate successive. Le dosi venivano poi nascoste in cespugli all’interno di parchi pubblici e, una volta ricevuto il denaro, il cliente veniva informato sul luogo esatto dove era stata nascosta la cocaina. Nel corso dei provvedimenti odierni è stata notificata la misura cautelare degli arresti domiciliari a S.E., 33enne di Figline Valdarno e a S.F., 25enne di Montevarchi, nonché l’obbligo di dimora nei comune di residenza con l’obbligo di permanere all’interno delle loro abitazioni dalle ore 19 alle ore 06 a L.E., 32enne di Montevarchi e a I.C., 28enne di Figline e Incisa Valdarno. Nell’ambito della stessa indagine sono stati anche denunciati in stato di libertà due ragazzi del Valdarno Il decreto di applicazione della misura cautelare è stato emesso dal Tribunale di Arezzo – Ufficio del GIP, Dr. Piergiorgio Ponticelli su richiesta della Dr.ssa Alessandra Falcone, Sostituto Procuratore presso la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Arezzo per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso.

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