Cerca
Close this search box.

Viligiardi attacca la lista Cresce San Giovanni. “Sull’allagamento del sottopasso hanno fatto una gaffe e perso un’occasione per stare zitti!”

“Una vera e propria gaffe”. E’ quella annunciata  in queste ore  dal sindaco Maurizio Viligiardi, che ha preso spunto dalle dichiarazioni rilasciate sabato scorso dal gruppo Cresce San Giovanni sulla chiusura del sottopasso della Croce dei Papi per allagamento. Carbini&C., come noto, avevano criricato la giunta, accusandola di incuria. “Un banale spegnimento di una pompa – ha detto il primo cittadino sangiovannese – e’ stato ritenuto un grave segno di negligenza e indice di degrado della nostra citta’, tanto da volerlo sottolineare con considerazioni che nulla avevano a che fare con l’accaduto”. Per Viligiardi, infatti, era troppo  “golosa” era la situazione per non approfittarne ed attaccare l’amministrazione comunale “sull’incuria con cui svolge il proprio compito” e sottolineare la carenza di manutenzione del  patrimonio. ” D’altronde – ha ironizzato il sindaco –  non hanno fatto altro da alcuni anni a questa parte, c’hanno condotto e perduto la campagna elettorale, non sapendo esprimere altro fino ad ora”. Ma il sindaco ha specificato un dettaglio di non poco conto. ” L’impianto di pompaggio che drena l’acqua da quel sottopasso – ha precisato – e’ di competenza della Polynt , a cui e’ affidata la manutenzione, che e’ prontamente intervenuta per riattivare le pompe in neanche un’ora. Eppure non era difficile sapere quale fosse la situazione. I tre consiglieri della lista Cresce San Giovanni – ha aggiunto – avevano gli strumenti per non fare questa gaffe; due di loro sono amministratori di lungo corso che hanno avuto ruoli importanti nelle amministrazioni precedenti, la terza e’ dipendente dell’azienda intervenuta. La voglia di gettare fango sull’amministrazione e sulla città ha, invece, prevalso – ha concluso Viligiardi – e coloro che si sono autoproclamati Gufi hanno perso l’occasione per dare un contributo positivo alla nostra comunità e stare zitti”.

Articoli correlati