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35 anni fa arrivarono in bicicletta fino a Lourdes. Simpatica rimpatriata di un gruppo di cicloturisti montevarchini

Si sono ritrovati nel trentacinquesimo anniversario del loro primo viaggio a Lourdes. Rigorosamente in bicicletta. La simpatica ricorrenza è stata resa pubblica dal collega Paolo Martini, coinvolto da un gruppo di montevarchini che in queste settimane ha festeggiato un momento storico. Era il 1981 quando i cicloturisti pellegrini, in sella alle loro due ruote, fecero il loro primo tour fino al santuario francese. Da li partì la loro grande avventura, contraddistinta da tanti altri viaggi in bici: in Croazia, in Vaticano, a Fatima, a Czestochowa. Certo, la gita a Lourdes rimane indelebile e quella straordinaria esperienza è stata ricordata nel corso della grande rimpatriata, messa su da Alfio Tinacci. Come ha ricordato Martini, il tragitto Montevarchi-Lourdes fu compiuto nell’agosto del 1981 e l’iniziativa fu coordinata dall’ex cappellano della Collegiata Don Luigi Torniai, oggi parroco della Basilica di Santa Maria alle Grazie di San Giovanni Valdarno. A salire in bicicletta e a percorrere i 1.100 km che separavano il Valdarno dal celebre Santuario furono, insieme al sacerdote, Sandro e Renzo Dainelli, Stefano Meucci, Franco Camiciottoli, Mario Bardelli e Roberto Sandroni (il popolare Ventresca). “ Dopo la sosta a Lourdes – ricorda Martini – il gruppo di ardimentosi ciclisti rientrò in patria con un pullmino guidato da Giovanni Corsi, che da allora divenne l’autista ufficiale dei rientri a Montevarchi”. Ma fu solo la prima tappa. Un anno dopo sei cicloamatori percorsero 800 km fino a Bistrica, dove si trova il più famoso santuario mariano croato: ad arrivare in Croazia don Luigi, Sandro e Renzo Dainelli, Roberto Sandroni, Mauro Marcheselli e Alfio Tinacci. Nel luglio del 1983 da ricordare la gita a Roma, in occasione dell’Anno Santo straordinario indetto da Papa Giovanni Paolo II, con un viaggio in bici in due tappe: da Montevarchi ad Ansedonia (180 km) e da Ansedonia a Roma (140 km). In piazza San Pietro arrivarono: don Luigi, Sandro Dainelli, Roberto Sandroni, Mario Bardelli, Leo Failli, Alfio Tinacci, Roberto Raso, Mario Mannucci, Enzo Bartoli, Franco Camiciottoli, Pierò Mandò, Fabio Camiciottoli e Giovanni Trapani. Negli anni successivi gli appassionati delle due ruote hanno toccato anche Fatima, in Portogallo, e Czestochowa, in Polonia. Di quei meravigliosi viaggi è rimasto il ricordo, anche se oggi molti di loro si dilettano ancora in sella all’inseparabile bicicletta, compagna di una vita.

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