Cerca
Close this search box.

Maltempo: marzo inizia con grandinate e “graupel”

Oggi è stata solo una tregua. Come si sa, marzo è il mese più pazzo e, come sempre, non si smentisce mai. Dopo le piogge di ieri, che hanno messo a dura prova torrenti e fiumi, domani sarà un’altra giornata difficile sul fronte del maltempo,  anche se “a doppia faccia” sulla Toscana. La mattinata, infatti,  trascorrerà con cieli poco nuvolosi, mentre nel tardo pomeriggio è previsto un progressivo peggioramento con piogge sparse a partire dal nord-ovest della regione.  I venti saranno in rinforzo dai quadranti sud-occidentali mentre le temperature resteranno miti. Attenzione però perchè, avvertono i meteorologi- a partire dal tardo pomeriggio-sera aria fredda di origine polare marittima si addosserà alle Alpi, favorendo la formazione di un minimo orografico sul mar Ligure con conseguente rapido peggioramento che porterà pioggia moderata-forte specie sul centro-nord della regione. Ma il momento clou  arriverà in tarda serata quando la saccatura attraverserà la nostra regione ed inizierà ad affluire aria fredda post-frontale che colpirà la toscana con un episodio di “Maestrale scuro”, fortemente instabile.  Ecco che allora saranno possibili  formazioni di isolate celle temporalesche in movimento verso est-sud/est, con rovesci di grandine o “graupel*”(*una precipitazione simile ad una grandine di piccole dimensioni) ed isolati temporali con calo termico.  Ma non sarà finita qui perchè sempre secondo le previsioni di esperti meteorologi toscani  la giornata di giovedì vedrà una spiccata instabilità atmosferica, favorita da un cospicuo incremento degli indici termodinamici. Torneranno possibili rovesci temporaleschi tra la tarda mattinata ed il pomeriggio specie all’interno. La neve tornerà negli Appennini, intorno agli 800mt, in abbassamento sino a 4-500mt in caso di forti rovesci.  Giovedì sono possibili le grandinate o piogge miste a “graupel” in pianura soprattutto nel versante nord ovest, ma nessuno esclude a priori che potrebbero arrivare fino in Valdarno.[images_grid auto_slide=”no” auto_duration=”1″ cols=”three” lightbox=”yes” source=”media: 21680″][/images_grid]

 

Foto tratta dal sito www.sitkanature.it

Articoli correlati