E’ una presa in carico totale, che consente al paziente di risparmiare tempo prezioso. Da oggi all’ospedale di Santa Maria alla Gruccia il medico del poliambulatorio che prescriverà una prestazione, potrà contemporaneamente attivare la prenotazione per la visita successiva. Il servizio, da due mesi, è in funzione al San Donato di Arezzo e approda anche in Valdarno, eliminando alla fonte una delle maggiori cause di disagio per i cittadini, soprattutto per gli anziani e per coloro che si trovano in difficoltà con le pratiche burocratiche. La direzione sanitaria del nosocomio valdarnese si è così adeguata ad una direttiva della Regione Toscana, che prende spunto da un dato di fatto. La prenotazione non è un atto burocratico, ma come si legge nella delibera regionale, è un atto diagnostico-terapeutico. Come hanno ricordato alla Asl sud-est, le agende di prenotazione saranno rese disponibili sia alle nuove organizzazioni territoriali della Medicina Generale che agli specialisti, in coerenza con i percorsi assistenziali e con l’evoluzione della sanità di iniziativa. L’iter sarà molto semplice. Il medico che, in ambulatorio, visiterà il paziente, potrà contestualmente prescrivere la prestazione e prrovvedere alla prenotazione con tempi certi. Presso i poliambulatori della Gruccia è stata infatti attivata una postazione di Front-Office, abilitata alla prenotazione, che manterrà un filo diretto tra paziente, prenotatore, prescrittore e funzione di HelpDesk della Direzione Aziendale. Il paziente che uscirà dall’ambulatorio con una o più prescrizioni accederà quindi alla postazione front-office e procederà alla prenotazione già attivata dal medico. Il documento dovrà riportare il tipo di prestazione richiesta, il quesito diagnostico e/o il sospetto clinico, se si tratta di prestazione di primo accesso o accesso successivo e, se prevista, la classe di priorità. Lo sportello Front-Office sarà aperto il lunedì, martedì e mercoledì dalle ore 7,30 alle ore 13,30 e si trova presso il Poliambulatorio Ospedaliero 1, al secondo livello dell’ospedale del Valdarno. “L’attivazione anche alla Gruccia di questo servizio – ha detto Massimo Gialli direttore dei presidi ospedalieri di Valdarno e Arezzo – è motivo di grande soddisfazione perché risolve uno dei problemi maggiori che i cittadini riscontrano nei percorsi sanitari. Cioè le difficoltà nel trovarsi, dopo una visita specialistica, nel difficile ruolo di gestore delle successive visite e accertamenti, da far coincidere nei tempi e nei modi dovuti”. Insomma, per Gialli si tratta, finalmente, di una vera e reale presa in carico, codificata con una apposita procedura.