La morte di Giorgio Ariani, attore e comico deceduto nella giornata di ieri all’età di 75 anni per un male che non gli ha lasciato scampo, è stata accolta con dolore anche in Valdarno. “Giorgione” infatti da queste parti era di casa e spessissimo aveva preso parte a spettacoli e serate organizzate anche dalle associazioni della zona. Non è un caso che la sua scomparsa abbia fatto il giro del web e dei social network in maniera repentina e provocato forti reazioni. L’associazione “Dritto e Rovescio” di Terranuova Bracciolini, ad esempio, lo ha voluto omaggiare ricordando un periodo storico. “Ci eravamo conosciuti qualche anno fa – hanno scrutto su Facebook i volontari – ed era nata subito una simpatia reciproca fatta di collaborazioni e anche di telefonate anche solo per salutarsi. Abbiamo avuto l’onore della sua presenza – hanno ricordato – all’inaugurazione del Teatro Cantiere di Campogialli ed ebbe per noi delle parole bellissime sapendo cogliere al volo l’importanza di quel luogo…una bomboniera come la definì Giorgio, e rimanemmo colpiti da come minuziosamente elogiava ogni minimo dettaglio”. L’associazione avrebbe ospitato di nuovo Ariani il prossimo mese di maggio per chiudere la stagione teatrale di Laterina, ma purtroppo di destino ci si è messo di mezzo. Così i ragazzi di “Dritto e Rovescio ” hanno annuciato che quel 6 maggio il teatro rimarrà chiuso, in segno di rispetto per il comico toscano. “Sicuramente in quel momento – hanno concluso i volontari dell’associazione – starai facendo sbellicare dalle risate tutti gli angeli del paradiso. Riposa in pace grande Giorgio, il nostro piacere più grande è averti conosciuto e grazie di tutto quello che hai fatto per tutti noi teatranti…”

La foto, scattata dai ragazzi di “Dritto e Rovescio ” ritrae Ariani il giorno dell’inaugurazione del Teatro di Campogialli