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Sel Montevarchi SPM e Politica e Servizio escono dal tavolo di centro sinistra. Anche le liste civiche sul piede di guerra

Alle Primarie di Montevarchi non prenderanno parte né Sel , né SPM, né Politica e Servizio che, anzi, chiedono di non parlare a nome del tavolo di centrosinistra “perché questo non esiste”. In aperta polemica anche le liste civiche “Impresa e Innovazione per Montevarchi” e “Volontariato per Montevarchi”. Alla riunione di ieri sera, che ha definito il percorso pre elettorale, i rappresentanti dell’area di sinistra si sono alzati e se ne sono andati, denunciando di essersi trovati di fronte a quelli che sono stati definiti contorni paludosi. Gli esponenti di Sel, SPM e Politica e Servizio hanno sottolineato che, dopo mesi in cui si invocavano le Primarie, siamo ritornati alle dilazioni temporali richieste da chi invece, “fino a ieri esternava insofferenza per ogni giorno perso”. “Abbiamo posto un problema politico sul tipo di percorso da intraprendere per ricostruire il centrosinistra a partire dai territori – hanno detto i rappresentanti di sinistra -. In cambio ci siamo sentiti aggrediti e offesi. Evidentemente l’obbiettivo di una parte politica era tagliarci fuori attraverso la continua distruzione dei temi politici da noi portati. Pensavamo che il nostro contributo potesse essere accolto – hanno continuato – e ingenuamente abbiamo pensato che fosse un contributo positivo a rendere il confronto delle primarie sereno. Così non è, ne prendiamo atto, come prendiamo atto che si vuole costruire un percorso non trasparente fatto di accordi sottobanco e spartizione di poltrone”. Sel. SPM e Politica e Servizio hanno quindi deciso di tirarsi fuori. Riguardo poi all’accordo raggiunto ieri sera, e confermato proprio da Tg Valdarno, la notizia ha suscitato stupore all’interno della sinistra montevarchina. “Decisioni evidentemente prese fuori dal tavolo e a nostra insaputa – hanno detto . A quanto ci risulta addirittura in contrasto su quanto deliberato in un documento pubblico del Pd. Siamo al paradosso, una parte politica ci esclude con l’arroganza e contestualmente parla per noi. Con chiarezza ripetiamo che non esiste l’arco democratico a Montevarchi e nessuno può permettersi di parlare a nome del tavolo centrosinistra perché questo non esiste. Anzi – hanno concluso – registriamo come alcuni esponenti politici abbiano messo in campo tutte le energie per distruggere il centrosinistra e se ne assumeranno pubblicamente la responsabilità”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche le liste “Impresa e Innovazione per Montevarchi” e “Volontariato per Montevarchi”, che per bocca di Giusy Saporito hanno sottolineato come dalla riunione di ieri sera sia emersa “tanta complicazione, poca condivisione e poca trasparenza”. La Saporito ha fortemente criticato la componente dei Democratici, rei di aver preteso e ottenuto lo spostamento della data delle Primarie dal 3 al 10 aprile, nonostante il tavolo avesse già deliberato in merito. “L’arroganza e la poca trasparenza non formano un tavolo di centro sinistra solido – ha aggiunto l’esponente civica -. Non abbiamo nessuna intenzione di sottometterci a valori politici che non ci rappresentano, perchè la nostra politica è seria, trasparente e di condivisione”.

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