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Giudice di Pace a Montevarchi. Infuria la polemica. L’avvocato Paterniti. ” Se Grasso non riuscirà a riattivarlo avrà fallito”

L’Ufficio del Giudice di Pace di Montevarchi sarà riattivato? Nei giorni scorsi uno dei più autorevoli rappresentanti dell’associazione avvocati del Valdarno, Leonardo Paterniti, ha accusato le istituzioni locali, in particolare il sindaco Grasso, di non muoversi con decisione, dimostrando poca attenzione al problema. Il riferimento è ai corsi di formazione che dovrebbe svolgere il personale che sarà poi impiegato all’interno del presidio di giustizia. I due dipendenti che avevano  iniziato il corso  hanno deciso infatti di ritirare la loro disponibilità e sono in atto ulteriori colloqui per individuare altro personale. Se entro marzo non si troverà nessuno, il Valdarno perderà definitivamente il presidio. Ma il sindaco non ci sta e ha replicato. “Nessuno può obbligare i dipendenti a lavorare all’interno dell’ufficio del Giudice di Pace – ha detto Grasso – Se Paterniti o chiunque altro conosce qualcuno disponibile a prendere il loro posto, ce lo indichi”. Per l’avvocato montevarchino si tratta di frasi inaccettabili. ” Lui è il sindaco – ha aggiunto Paterniti – e deve risolvere le istanze che i cittadini gli chiedono, altrimenti avrà fallito. I nove comuni del Valdarno hanno deliberato nei propri consigli comunali la necessità del mantenimento del Giudice di pace nel nostro territorio, raccogliendo le richieste dei cittadini e della società civile, individuando poi  Grasso per il raggiungimento di questo scopo. Se non riesce avrà fallito”. Il professionista ha ricordato che chi ricopre la carica di primo cittadino deve esercitare il potere e si deve imporre soprattutto con i dipendenti. “Rammento che l’etimo e il significato della parola sindaco deriva dal latino tardo syndacum che significa “rappresentante di una comunità e patrocinatore di Giustizia” – ha concluso con ironia l’avvocato – Il latino si è ispirato alla parola greca syndikos, composta da syn “insieme” e dike “giustizia” . Dike è figlia di Giove, ed è la protettrice dei tribunali. Chissà se ce la farà ad aiutare il Sindaco Grasso?”.

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